19 Febbraio 2025
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Arte, Cronaca, Eventi, Mondo

Bruxelles, Art Déco celebra 100 anni nella sua capitale

20.01.2025

Museo e giardini Van Buuren Avenue Léo Errera.

La città belga è considerata un gioiello rappresentativo di questa eccellente arte urbana, grazie allo straordinario patrimonio di ville, case e palazzi, compresa la Basilica di Koekelberg. Panoramica su tutte le mostre.

L’Art Déco sbarca a Bruxelles, a Bruxelles, diventandone la vetrina internazionale in occasione del centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi, che nel 1925 ha sancito la definitiva affermazione dell’iconico movimento. Con le sue linee geometriche, i contrasti audaci e i colori vivaci, che riflettono un’estetica moderna, elegante e funzionale, l’Art Déco è indissolubilmente legata alla storia e all’immaginario dei “ruggenti Anni Venti”.
Perché celebrarla a Bruxelles? Nella capitale belga c’è un segno distintivo che è rappresentato dal Palazzo delle Belle Arti, disegnato dal grande architetto Victor Horta, il quale con questo edificio un secolo fa ha avviato una nuova fase storica dell’architettura urbana. Bruxelles, nel suo complesso, è considerata un gioiello Art Déco, grazie allo straordinario patrimonio di ville, case e palazzi, compresa la Basilica di Koekelberg, che con la sua imponente cupola di rame è il più grande edificio Art Déco al mondo.

Tra le prime iniziative in programma, la mostra “Echoes of Art Déco”, ospitata fino al 25 maggio nella splendida Villa Empain, capolavoro Art Déco, al cui interno si snoda un percorso espositivo tra mobili, oggetti d’arte, manufatti e materiali d’archivio, oltre a una sezione dedicata alle vetrate, con forme e colori che spesso sfociano nelle atmosfere del cubismo e del futurismo.
La 70° edizione di BRAFA Art Fair, mostra-mercato annuale dedicata all’antiquariato e all’arte moderna che si svolge dal 26 gennaio al 2 febbraio al Brussels Expo, offre un focus particolare sull’Art Déco. Tra i pezzi unici in mostra, che da solo vale la visita, una tiara realizzata a Parigi dalla Maison Chaumet per una cerimonia nuziale nobiliare, primo esempio di gioiello caratterizzato dall’estetica geometrica che avrebbe definito lo stile Art Déco, in cui è presente una serie di motivi greci arrotondati con ben 2096 diamanti montati in platino e oro. Nel corso del 2025 sono stati programmati altri eventi degni di interesse per scoprire quanto ha lasciato nella societrà europea questo movimento artistico. Durante i mesi estivi, infatti, si potranno visitare due mostre del tutto originali:  “Camouflage”, in scena al Museo Horta, che si interrogherà sul ruolo delle donne nell’arte durante il periodo tra le due guerre, e “Attorno all’Art Déco. Sculture del periodo tra le due guerre”, esposizione immersiva di sculture nei Giardini Van Buuren. Da giugno a fine anno, invece, il museo BELvue presenterà “ART DÉCO. Lo stile di una società in trasformazione” che affronterà le dinamiche della transizione tra Art Nouveau e Art Déco, alla luce dei cambiamenti sociali dell’epoca. 

Bruxelles conta di ripetere, con le iniziative dell’anno Art Déco 2025, il successo dell’anno Art Nouveau 2023 che ha richiamato 2 milioni di visitatori dall’estero, rivolgendosi non solo agli appassionati ma proponendo attività dedicate ai neofiti, consentendo a tutti di conoscere e apprezzare pienamente la straordinaria ricchezza architettonica e artistica del movimento centenario.

Credito fotografico: Visit Brussels – Ph: Jean Paul Remy

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