04.10.2023
Cristina D’Avena immortalata dalla propria simpatia

4 dischi d’oro, 6 di platino, decine di trasmissioni condotte, serie tv per adolescenti, concerti sold out, super ospite a Sanremo nel 2016 e donna che ha venduto più dischi nel 2017. La musica “importante” la snobba e la televisione non la valorizza, eppure, qualsiasi progetto che tocchi diventa oro. Quale è il segreto di Cristina D’Avena?
Quando si pensa a Cristina D’Avena, vengono in mente in pochi secondi tantissimi ricordi, passati e recenti; la D’Avena suscita simpatia, allegria, spensieratezza, sorrisi e ricorda indelebilmente l’infanzia, l’adolescenza e la giovinezza di tutti noi. Ci appare come immortale semplicemente perché ci è sempre stata; prima come voce, è entrata nelle case degli italiani a 16 anni, nel 1981, quando una nascente Canale5 muoveva i primi passi nella tv italiana e Silvio Berlusconi aveva necessità di attrarre bambini e famiglie. Dopo il primo disco d’oro per La canzone dei puffi e tante sigle minori, nel 1985 fa capolino su Italia1 il cartone animato Kiss me Licia, che l’allora responsabile della tv dei ragazzi Alessandra Valeri Manere decise di trasporre in live action l’anno dopo. Nel mentre che la D’Avena vinceva il suo primo disco di platino con l’album Kiss me Licia e i Bee Hive, nel 1986 vede la luce su Italia1 la serie tv Love me Licia, al quale seguiranno Licia Dolce Licia, Teneramente Licia e Balliamo e Cantiamo con Licia. Il personaggio di Licia esplode ed il rimando va subito a Cristina D’Avena. A quel punto, fu talmente grande la sua popolarità che l’allora Fininvest decise d’investire massicciamente su di lei; gli album e i singoli delle sigle dei cartoni erano in vetta alle classifiche di vendita: Cristina D’Avena era diventata un fenomeno.
Nel 1988 nasce la serie tv Arriva Cristina, incentrata proprio sulla vita della cantante, ormai idolo di milioni di bambini. L’omonimo album estratto dalla serie diventa disco di platino; stessa sorte per le serie successive Cristina e Cri Cri. Cristina l’Europa siamo noi venne spostato su Rete4 perché Silvio Berlusconi doveva lanciare il Tg5 e non voleva concorrenza interna, visto che i telefilm di Cristina D’Avena hanno sempre dato molto fastidio alla concorrenza del Tg1. Negli anni ’90, si aprono per Cristina le porte della tv: Sabato al circo, La sai L’ultima, Buona Domenica, Game Boat e le massicce ospitate, soprattutto all’interno di Bim Bim Bum e Ciao Ciao. Nel 1997 arriva anche il quinto disco di platino per Fivelandia 14. Tra ospitate in tv, qualche conduzione, dischi di successo e concerti sold out in solitaria o con la band dei Gem Boy, nel 2017 Cristina vince il suo sesto disco di platino con Duets, dove canta i suoi pezzi più famosi con 20 artisti della musica italiana; in più, è l’artista italiana femminile ad aver venduto di più in quell’anno. Non manca poi il disco d’oro per Duets Forever; vedono la luce, inaspettatamente e a distanza di anni, i dischi d’oro per Occhi di gatto e per il Valzer del moscerino. In anni recentissimi, lo Zecchino d’oro su Rai1, in giuria nella versione standard e alla conduzione nel periodo natalizio, l’ha vista protagonista.
Mai un gossip, una caduta di stile o del ciarpame mediatico che la riguardasse, Cristina D’Avena è una vera signora della musica e della televisione italiana, un’eterna bambina che piace alla generazione anni ’70, ’80, ’90 e 2000. Da notare come la voce di Cristina, dal 1981 ad oggi, non sia mancata un giorno all’interno della tv italiana, il che la rende un vero e proprio guinnes dei primati vivente.