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Cronaca, Società

Il marketing telefonico, oltre il limite della vergogna

27.11.2024

Inondati di proposte commerciali al limite della molestia e resistenti ad ogni nostro tentativo di opporsi. Molto spesso non sappiamo neppure con chi prendercela, perché adesso è di gran moda far parlare una voce registrata, addirittura un’intelligenza artificiale. La denuncia.

0994490027, tanto per dirne uno. Ma di numero di telefono fissi o cellulari che ci chiamano ogni giorno potremmo contarne a decine. «Ciao, sono il tuo assistente dell’azienda XXX, lo sai che con noi…», ecc., ecc.? Siamo a limite della molestia, e molto spesso non sappiamo neppure con chi prendercela, perché adesso di gran moda è appunto far parlare una voce registrata, addirittura un’intelligenza artificiale. Che – capirete – non possiamo neanche mandare a quel Paese.

Si chiama marketing telefonico, si legge molestia del nuovo millennio. Un’ondata di proposte commerciali che resiste ad ogni registro delle opposizioni. Ovvero quella cosa inventata perché non ci chiamino al nostro numero di casa o di cellulare e che dovrebbe frenare questo moderno assalto alla diligenza. Peccato che il suddetto registro sia stato inventato dal Genio del Male, visto che per poter bloccare (in teoria) i venditori via cavo, bisogna prima iscriversi alle Pagine Bianche digitali, con il risultato che tu non vuoi che nessuno conosca il tuo numero, però lo devi far sapere pubblicamente a tutti.

E quindi: via alle telefonate. Che ogni tanto poi arrivano anche da persone in carne ed ossa che cercano di venderti seduta stante dei contratti per qualsiasi tipo di operatore (se non di farti investire in piattaforme di trading promettendo ricchezza immediata), magari omettendo qualche particolare. Per dire: l’ultima volta volevano che accettassi lì per lì un nuovo servizio internet che mi avrebbe consentito di avere uno sconto sull’abbonamento Tv, che poi sarebbe addirittura raddoppiato se avessi accettato anche di sottoscrivere una Sim. Un Bengodi, insomma, che purtroppo però si scontrava sul fatto che l’abbonamento in questione, sottoscritto qualche mese premi con il «prezzo bloccato per un anno e mezzo», fosse già stato unilateralmente aumentato. E così, scavando e scavando, si è scoperto che pure lo sconto in questione non era doppio e sarebbe durato solo per sei bollette. Ma ovviamente, questo, è scritto solo nel contratto inviato via mail, naturalmente quando ha già accettato la proposta al telefono.

C’è sempre un trucco, in pratica, ed anche se capiamo benissimo che per stare in piedi le aziende devono pur riuscire a vendere, forse la trasparenza servirebbe per evitare poi di veder fuggire successivamente gli utenti. Pensateci, insomma, cari call center reali e virtuali che siete, perché poi finisce che il giorno sbagliato parte la denuncia. Basta, per vostra informazione, seguire le regole. Ovvero:
1) potete farla solo ai call center abusivi, per cui però il registro delle opposizioni non vale; 2) solo dopo 15 giorni di iscrizione al registro; 3) ma solo se non sei cliente dell’azienda che ti chiama; 4) e solo se non sei più cliente di quell’azienda da più di 30 giorni; 5) e infine solo, comunque, se non ti sei registrato a siti comparazione, il che annulla la tua opposizione al registro. Poi, in realtà, c’è una sesta possibilità, che vi diamo noi: spegnete il telefono.

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