10 Novembre 2024
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Ambiente, Istruzione

Il WWF realizza sessanta Aule Natura su tutto il territorio nazionale

30.05.2024

Giardini e cortili scolastici diventano aule didattiche per conoscere la natura. Il progetto di WWF e Procter & Gamble arriva all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, dando inizio alla 47° Aula in Italia e la prima in un Ospedale Pediatrico.

L’outdoor education è un orientamento pedagogico che sostiene la realizzazione di pratiche educative all’aria aperta come modalità di apprendimento, il cui punto di forza è la capacità di conciliare un momento ludico con l’esperienza didattica. Ispirandosi a questo ideale educativo, nel 2020 il WWF ha dato inizio a un progetto intitolato “Aule Natura”, che si rivolge agli istituti scolastici e educativi italiani. È un progetto di educazione e sensibilizzazione alla natura, che parte da un dato di realtà abbastanza diffuso: in molti contesti urbani contemporanei ci sono pochi spazi verdi a disposizione delle persone, e soprattutto dei più piccoli, e non tutti gli istituti scolastici dotati di giardini o cortili all’aperto per i propri studenti e le proprie studentesse li impiegano come spazi formativi. Eppure, il contatto con la natura ha molti vantaggi per la persona e avere questo contatto fin da bambini è determinante. Lo è perché i benefici sono fisici e mentali, perché l’ambiente naturale aiuta a contrastare situazioni di malessere psicologico, perché stimola la socialità, l’empatia, la creatività, e perché, ancora, ricevere una corretta educazione ambientale da bambini vuol dire riconoscere l’importanza della sostenibilità, aumentarne il grado di consapevolezza, e maturare la capacità di mettere in atto, anche da grandi, delle pratiche ecosostenibili.

L’obiettivo del progetto, possibile anche grazie alla partnership con Procter & Gamble, è la realizzazione di almeno sessanta Aule Natura su tutto il territorio nazionale entro il 2024, con riguardo particolare alle scuole che si trovano in territori con problematiche ambientali o sanitarie, o con situazioni di svantaggio. Gli spazi verdi “candidabili” a diventare delle Aule Natura devono avere una superficie minima di 80 mq e sono pensati come dei veri e propri laboratori scolastici, all’interno dei quali inserire una serie di elementi capaci di stimolare l’interesse scientifico e l’attenzione dei bambini e delle bambine, che partecipano a queste esperienze di apprendimento. Nelle Aule prendono forma vari “micro-habitat”, come uno stagno, delle siepi, un piccolo orto con piante aromatiche, un giardino delle farfalle: tutti quanti costituiscono degli ecosistemi nei quali si possono osservare elementi vegetali e faunistici, insetti e uccelli.

La prima Aula Natura è stata realizzata nel settembre 2020 a Bergamo, esattamente nella scuola primaria statale “G. Pascoli” di Scanzorosciate. Tra il 2021 e il 2023 sono state inaugurate 41 Aule Natura e attualmente in molti istituti delle principali città italiane sono presenti queste Aule: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Palermo, Genova, Venezia, ecc. A maggio del 2024 è nata la prima Aula Natura all’interno di una struttura ospedaliera, il Burlo Garofolo di Trieste, un ospedale pediatrico d’eccellenza. L’Aula diventerà uno spazio sia formativo che terapeutico dedicato ai piccoli pazienti della struttura che, in questo modo, anche durante il delicato periodo del ricovero potranno godere di spazi verdi e fare un’esperienza educativa immersi tra i percorsi dell’Aula.

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