11.07.2023
Palermo crea il primo design park contro le mafie, voluto dalla Fondazione Falcone

Il parco sorge nello storico Palazzo Jung, rimesso a nuovo con l’aiuto degli Alpini bergamaschi. Preludio all’apertura del Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, prevista per il 23 maggio del 2024.
La Fondazione Falcone, fondata all’indomani delle Stragi del 1992, apre a Palermo il primo design park contro le mafie nello storico Palazzo Jung, che sorge nel quartiere della Kalsa, a pochi passi da Piazza Magione, luogo di nascita sia di Giovanni Falcone che di Paolo Borsellino. La città metropolitana di Palermo ha affidato Palazzo Jung alla Fondazione Falcone, guidata da Maria Falcone, sorella del magistrato, e sarà la sede del nuovo progetto straordinario del Museo del presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a cura di Alessandro de Lisi, sostenuto anche da decine di imprese leader del Made in Italy del design e delle industrie.
A dare letteralmente una mano alla riapertura del parco all’interno dell’edificio sono gli Alpini della Val San Martino di Bergamo, che tornano nel capoluogo siciliano dopo aver preso parte all’Operazione “Vespri siciliani” che ha visto impegnati diversi corpi dell’Esercito italiano dal 1992 fino al 1998. Agli Alpini si sono affiancate scuole e aziende del territorio orobico, a conferma di un legame che si è saldato nel tempo.
«Poter contare sulle aziende, sulle scuole e sugli Alpini di Bergamo nell’anno della cattura di Matteo Messina Denaro e della Capitale della cultura dopo la tragedia del Covid 19, è la conferma del valore dell’unità nazionale per un progetto di comunità. Bergamo e Palermo d’altronde sono unite da sempre e ora questa solidarietà è uno stimolo ulteriore ad andare avanti nella direzione più importante: vincere definitivamente Cosa Nostra, dando esempi di responsabilità di tutti» – ha dichiarato Maria Falcone.
L’apertura del Parco Jung avviene nell’anno della cattura di Messina Denaro e a trent’anni di distanza dagli attentati, che fra maggio e luglio del 1993 colpirono Firenze, Milano e Roma, causando 10 vittime e ingenti danni a opere d’arte e monumenti del patrimonio artistico nazionale. Gli attacchi hanno coinvolto anche il museo degli Uffizi, la Galleria d’Arte moderna del capoluogo lombardo e le chiese di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano della capitale.
L’apertura viene fatta coincidere con i giorni della festa di Santa Rosalia, considerati i più simbolici perché celebrano la liberazione di Palermo dalla peste avvenuta, secondo la tradizione, grazie all’intercessione della patrona. Da mercoledì 12 a venerdì 14 luglio, dalle 10.00 alle 23.00, si potrà visitare il giardino dove troneggia un esemplare secolare di Ficus magnolia, della stessa famiglia di quello oggi conosciuto come “Albero Falcone” in via Notarbartolo, luogo simbolo dove ogni 23 maggio si celebra la commemorazione delle vittime della Strage di Capaci. Con l’apertura del Parco Jung, la Fondazione Falcone compie il primo passo verso la costituzione del Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, prevista per il 23 maggio del 2024.
Il Parco Jung è l’occasione per rendere omaggio alle vittime della mafia e a quanti hanno contribuito a trasformare Palermo nella capitale europea della rinascita civile contro Cosa Nostra.
Credito fotografico:
Fondazione Falcone