07.07.2023
Sostenibilità è salute, 5 abitudini cool che aiutano l’organismo

La sostenibilità va a braccetto con la salute, questo ci dice la scienza. Bastano pochi e semplici accorgimenti per essere più attenti e consapevoli traendone ottimi benefici.
Al primo posto inseriamo i passi
Camminare agisce come un vero e proprio farmaco, che è in grado di tenere a bada alcune patologie come obesità, diabete, ma anche malattie cardiovascolari.
Lo spiega la ricerca scientifica, confermando che è necessario riscoprire il movimento, non serve l’agonismo, ma contare i passi. La sedentarietà è dannosa, non rispecchia la natura dell’uomo, cacciatore e senza dimora. Siamo “programmati per camminare”, il consiglio è di farlo aggiungendo 20 minuti in più da una settimana con l’altra per 3 settimane (20, 40, 60 minuti di strada, magari aumentando di volta in volta la pendenza del terreno). Se non pensate di camminare per la salute, fatelo perché evitate l’uso di mezzi inquinanti, risparmiando molto denaro (compreso quello speso in palestre e corsi vari).
Spostiamoci anche in bicicletta; un modo più veloce per raggiungere il posto di lavoro e insieme vincere la stanchezza, contrastando il declino cognitivo e aiutando il microbiota. Non solo; muoversi stimola la creatività; tra i nostri pensieri, potrebbe nascondersi l’idea vincente, che spesso salta fuori proprio mentre si scaricano le tensioni facendo sport. Resta anche qui il punto non solo ecologico, ma anche economico perché è un mezzo che non si alimenta con carburanti.
Al secondo posto c’è la necessità di iniziare a usare le scale
Sembra una banalità, ma non è così scontato farlo, vuoi per pigrizia o perché si pensa di fare più in fretta. Fare le scale rassoda, tonifica, crea massa muscolare ed è un toccasana contro l’invecchiamento, senza contare che si consuma meno energia.
Come terza buona abitudine ricordiamo di fare la spesa a chilometro zero
Cosa significa? Semplice, puntare su frutta e verdura di stagione e di provenienza limitrofa, per ridurre le emissioni di CO2 nei trasporti. Oltre a consumare vegetali, è buona abitudine non sprecarli, gettandoli inutilmente. Prediligiamo sempre ortaggi sfusi, per evitare confezioni di plastica, scegliendo un’alimentazione ricca di vitamine, sali minerali e fitonutrienti, oltre anche a proprietà antiossidanti.
Ricordiamoci anche di… dormire!
Proprio così, lo squilibrio ormonale che si produce riposando poco, confluisce nell’organismo, influendo direttamente sul metabolismo. E attenzione, attenzione: lo studio Predimed-Plus condotto in Spagna e recentemente pubblicato su The International Journal of Obesity spiega che non dormire abbastanza e dormire male, cioè non dormire lo stesso numero di ore ogni notte, rende difficile perdere peso e grasso corporeo. Capito perché a volte non si dimagrisce nonostante dieta e sport? Inoltre, è una sana abitudine per non sprecare energia come luci artificiali, computer, televisione.
Anche la bellezza, come quinto e ultimo punto può essere ecosostenibile
In che modo? Scegliendo di utilizzare prodotti riutilizzabili, con packaging che non si gettino dopo l’uso, ma che si possano anche eventualmente riciclare. Pensate che anche il filo interdentale può essere biodegradabile, migliorando non solo l’igiene dentale, ma anche la sua compostabilità. Tra le ultime novità si annoverano i prodotti in formato solido (shampoo, ma anche detersivi) per dire addio allo spreco inutile di flaconi (che producono anche scomoda spazzatura) e approcciarsi a elementi più naturali e sani per il nostro corpo.
È questione di abitudine, provare per credere!