
- di Vincenzo Mulè
Due terzi dei mari si trovano al di fuori di qualunque forma vincolante di governance ambientale o economi. Eppure, anche alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani di Nizza, non si è riusciti a trovare un accordo sul Trattato Onu per la Biodiversità Marina. L’appello di Marevivo: mappare la vita marina

Flash news
Ue estende la protezione per i rifugiati ucraini fino al 2027
Fermato in Grecia il presunto assassino di Villa Pamphili. Afferma di essere il padre della bimba
Israele-Iran, il mondo trattiene il fiato
**Vertice a Palazzo Chigi, stretta sulla sicurezza dopo attacco di Israele all’Iran
L’Egitto blocca la marcia per Gaza a Rafah: oltre 200 arresti, 7 italiani rimpatriati
Ucraina, da Roma appello del “Weimar Plus”: “La Russia rinunci a pretese inaccettabili”
Caldo estremo fino a domenica, poi arrivano temporali violenti
Laurea sotto accusa, Maria Rosaria Boccia indagata per plagio e falso
Israele colpisce di nuovo il sito nucleare di Natanz. Iran blocca tutti i voli
Trump avverte l’Iran: “Fermatevi prima che non resti nulla”
Israele: “Siamo in guerra con l’Iran”
Roma, donna e bambine morte a Villa Pamphili sono americane. Caccia a un connazionale
Palermo, appalti sanitari truccati: 10 indagati per corruzione
Recuperata una scatola nera del volo Air India
Israele colpisce l’Iran: uccisi alti comandanti. Teheran annuncia la vendetta
I ministri degli Interni dell’Ue, riuniti a Lussemburgo, hanno approvato la proroga della protezione temporanea per i rifugiati ucraini fino al 4 marzo 2027. La misura, annunciata dal commissario europeo Brunner, garantirà assistenza e chiarezza a milioni di profughi in fuga dalla guerra. “È molto importante fornire certezze ai cittadini ucraini. Siamo grati all’Unione Europea”, ha commentato il ministro ucraino per l’Unità nazionale Chernyshov. Bruxelles ha inoltre sbloccato la quinta tranche di aiuti macrofinanziari a Kiev, pari a un miliardo di euro, portando il sostegno complessivo europeo vicino ai 150 miliardi dall’inizio del conflitto.
È stato fermato sull’isola greca di Skiathos il cittadino americano sospettato del duplice omicidio della donna e della sua bambina trovate morte sabato scorso nel parco di Villa Pamphili, a Roma. La notizia è stata anticipata dal Tg1. L’uomo sarebbe stato ripreso da una telecamera di sorveglianza con in braccio la bambina che indossava la tutina rosa poi rinvenuta nei rifiuti. Le autorità italiane stanno avviando le procedure per l’estradizione. L’uomo ha raccontato agli investigatori che la bambina trovata morta a villa Pamphili a Roma con la madre “era sua figlia”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini, sottolineando però che “non ci sono al momento elementi scientifici per avere la certezza della relazione parentale”.
“L’attacco di Israele all’Iran è stato eccellente”, ha dichiarato il presidente americano Donald Trump alla ABC, aggiungendo che Teheran “ha avuto una chance e non l’ha colta. Ci saranno molti altri attacchi”. Alla domanda su un possibile coinvolgimento degli USA, ha risposto: “Non voglio commentare”. Intanto, nuova ondata di raid israeliani: colpito di nuovo il sito nucleare di Natanz, distrutto l’aeroporto di Tabriz, esplosioni anche a Shiraz. “Siamo in guerra”, affermano fonti Idf. Il presidente iraniano Pezeshkian promette una risposta “potente”. Israele chiude tutte le ambasciate, Teheran blocca il traffico aereo. Condanna da Mosca. In arrivo colloqui tra Merz, Macron e Starmer.
Dopo l’attacco israeliano all’Iran, si è tenuto a Palazzo Chigi un vertice sulla sicurezza con la premier Meloni e i ministri competenti. Il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, ha annunciato la convocazione a breve del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Misure rafforzate attorno al Ghetto di Roma e agli obiettivi sensibili della Comunità ebraica, con un dispositivo di allerta elevato in tutta Italia. L’Ucei, in una nota, si è schierata “al fianco di Israele”, sottolineando la minaccia rappresentata dall’Iran e il rischio di destabilizzazione anche per le democrazie europee.
L’Egitto ha fermato i manifestanti diretti alla marcia per Gaza a Rafah, con oltre 200 arresti. Secondo gli organizzatori, ai fermati sono stati sequestrati i documenti all’arrivo all’aeroporto del Cairo. Tra gli arrestati, 7 italiani sono stati rimpatriati, mentre 36 sono stati rilasciati. Il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato che il Consolato italiano sta seguendo attentamente la situazione.
A Villa Madama, durante la riunione del gruppo “Weimar Plus” in vista del summit in Olanda, è arrivato un forte appello alla Russia perché abbandoni le sue richieste “inaccettabili”. Il gruppo ha sottolineato l’importanza di un esercito e un’industria ucraini forti per garantire la sicurezza del Paese. Nel corso dell’incontro, la premier italiana Giorgia Meloni ha ricevuto il Segretario generale della Nato, rafforzando il sostegno occidentale a Kiev. Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato l’avvio della seconda fase di rientro dei prigionieri di guerra.
Temperature roventi fino a domenica sull’Italia, con massime fino a 42°C in Sardegna e 40°C in Sicilia. Secondo Lorenzo Tedici de *iLMeteo.it*, il sole dominerà fino a domenica, salvo rovesci pomeridiani sulle Alpi, più diffusi sabato sulle Dolomiti. Dal pomeriggio del 15, una massa d’aria atlantica porterà temporali anche violenti al Nord, con grandine e forti raffiche di vento. Lunedì il maltempo si sposterà sulle regioni adriatiche e al Centro, mentre da martedì l’instabilità insisterà al Sud.
La Procura di Napoli ha iscritto l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia nel registro degli indagati per falso, truffa e falsa attribuzione di valori altrui, in un’indagine sulla sua laurea in Economia alla Pegaso. Lo riportano “Il Mattino” e “La Repubblica”. Secondo l’inchiesta, Boccia avrebbe presentato un’autocertificazione non firmata per il riconoscimento di esami sostenuti alla Parthenope, senza che l’ateneo verificasse la validità dei dati. Inoltre, la sua tesi sarebbe un plagio di un elaborato discusso nel 2019 alla Luiss, come segnalato dalla stessa Pegaso in un esposto partito dopo un servizio di “Rete 4”. Boccia respinge ogni accusa e denuncia una “persecuzione mediatica”, annunciando querele contro giornalisti e testate.
Nuovo attacco israeliano al sito nucleare di Natanz, in Iran. Lo riferisce il portale iraniano “Etemad”, confermando che l’installazione atomica è stata nuovamente danneggiata. In precedenza, l’Organizzazione per l’Energia Atomica iraniana aveva assicurato che non si erano verificate vittime né fughe radioattive. In seguito ai raid, Teheran ha sospeso tutti i voli aerei nazionali. Lo ha comunicato la Compagnia aeroportuale iraniana, citata da “Iran International”, su richiesta dell’Organizzazione per l’Aviazione Civile, per garantire la sicurezza dei passeggeri. La tensione resta altissima.
“L’Iran deve raggiungere un accordo, prima che non rimanga nulla”: è il durissimo monito del presidente americano Donald Trump, affidato al social Truth dopo i bombardamenti israeliani in Iran. Trump rivendica di aver dato a Teheran “una possibilità dopo l’altra” e attacca i leader iraniani: “Parlavano con coraggio, ma ora sono tutti morti. E il peggio deve ancora arrivare”. Trump afferma che altri attacchi sono già pianificati e promette “distruzione ancora più brutale” se l’Iran non si arrenderà. Sottolinea infine la superiorità militare statunitense e israeliana: “Sanno come usarla. E ne avranno ancora molta”. Le parole del presidente Usa fanno temere un’escalation senza precedenti.
“Non è un’operazione, è una guerra”. Così fonti dell’Idf a “Ynet” definiscono l’attacco aereo contro l’Iran, condotto a 1.500 km da Israele e diretto a colpire comandanti, scienziati e il sito nucleare di Natanz. L’azione, spiegano, è stata pianificata nel contesto di una guerra multi-frontale ed è “solo all’inizio”. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha promesso una risposta “legittima e potente”, accusando Israele di un “crimine” e invitando il popolo iraniano a mantenere la calma. Anche il portavoce militare israeliano Effie Defrin conferma: “Stiamo ancora colpendo, ci prepariamo a un’operazione prolungata. Non avevamo altra scelta”. Tensione altissima in Medio Oriente, con rischio di escalation globale.
Sarebbero statunitensi la donna e la bambina trovate morte sabato scorso a Villa Doria Pamphilj. Secondo “Il Messaggero”, anche l’uomo ricercato per il duplice omicidio sarebbe americano. La svolta è arrivata grazie a una segnalazione a “Chi l’ha visto?”: un testimone ha raccontato di aver assistito giorni prima a una lite violenta tra un uomo e una donna nella zona. La polizia era intervenuta e li aveva identificati. L’uomo è però già fuggito all’estero. Diramato l’alert alle polizie internazionali. Indagini coordinate dalla Procura di Roma.
Nuovo scandalo nella sanità siciliana: la Procura di Palermo ha smantellato un comitato d’affari accusato di pilotare appalti per 130 milioni di euro. Dieci gli indagati, tra dirigenti pubblici, lobbisti, imprenditori e collaboratori vicini a politici di rilievo. Secondo i magistrati si tratta di una “corruzione sistemica” che ha condizionato gare pubbliche nel settore sanitario. Disposte misure cautelari.
È stata recuperata una delle due scatole nere dell’aereo Air India precipitato ieri ad Ahmedabad. A bordo 242 persone, solo un superstite: un cittadino britannico con ferite lievi. Lo riferisce l’Hindustan Times. L’aereo era diretto a Londra. Tra le vittime anche il comandante Sumeet Sabharwal, 60 anni, veterano con oltre 8.200 ore di volo e istruttore di lungo corso. Proseguono le indagini per chiarire le cause del disastro.
Attacco aereo senza precedenti di Israele contro l’Iran. Nelle prime ore del mattino sono stati colpiti siti militari e nucleari: uccisi il capo dei Pasdaran Hossein Salami, il capo di Stato maggiore Mohammad Bagheri e il consigliere di Khamenei, Ali Shamkhani. Teheran promette ritorsioni e chiede un vertice urgente all’Onu. Netanyahu parla di “successo strategico”, mentre la Nato invoca la de-escalation. Turchia e Cina condannano l’attacco, allerta anche da Mosca. In Italia Meloni convoca d’urgenza i ministri. Il mondo teme una guerra su larga scala.

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- A Roma, al Casale dei Cedrati di Villa Pamphilj un viaggio nell'oscurità attraverso gli occhi attenti dei pittori dell'Associazione Italiana Per l'Arte Naturalistica
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- Uno studio rivela la dittatura della lingua inglese nella letteratura scientifica. Gli articoli pubblicati in lingue diverse dall’inglese ricevono un numero di citazioni drasticamente inferiore, anche se scientificamente validi.
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