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Flash news
Italia fuori dalla top 10 nel ranking Fifa
Ferrero acquisisce WK Kellogg per 3,1 miliardi di dollari
Onu chiede revoca sanzioni Usa contro la relatrice per i Territori palestinesi Francesca Albanese
A Belluno un’altra maturità senza esame orale: studentessa protesta contro i voti
Ruba acqua alle fontane della Reggia di Caserta, arrestato imprenditore
Israele, accoltellamento mortale vicino Gerusalemme: ucciso un giovane israeliano
Addio al documento al gate: per volare in Italia e in Europa basta la carta d’imbarco
Von der Leyen supera la mozione di sfiducia ma la maggioranza scricchiola
Corte europea: “La Russia è responsabile per l’abbattimento del volo MH17 e crimini in Ucraina”
Ue tratta con Trump sui dazi: “Saranno oltre il 10%”. Oggi voto su von der Leyen
“Il governo seppe subito di Almasri”: bufera sul ministro Nordio
Londra e Parigi uniscono le forze sulla deterrenza nucleare: oggi la firma Macron-Starmer
A Roma la Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina: 3.500 partecipanti e il sostegno dell’Europa
Pioggia missili russi su Kiev, 2 morti e 13 feriti
Nuovo bilancio drammatico a Gaza: almeno 24 morti tra centro e sud
Dopo quasi cinque anni, l’Italia esce dalla top 10 della classifica FIFA delle nazionali, pubblicata oggi. Dopo due partite di qualificazione ai Mondiali (sconfitta 3-0 in Norvegia e vittoria 2-0 con Moldova), gli Azzurri perdono due posizioni, scivolando dal 9° all’11° posto. La Croazia (10°) e la Germania (9°) la superano nel ranking. In vetta restano Argentina, Spagna e Francia, mentre il Portogallo sale al 6°, superando Olanda. Il presidente Figc Gravina invita a “rimboccarsi le maniche” per centrare l’obiettivo Mondiale senza esitazioni. Tra le novità della classifica spiccano la grande ascesa del Messico, vincitore della Gold Cup, e la Costa Rica, che guadagna 14 posizioni arrivando al 40°.
Ferrero ha raggiunto un accordo per l’acquisto di WK Kellogg, offrendo 23 dollari per azione in contanti, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di dollari. L’intesa, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di WK Kellogg, rientra nel piano di crescita strategica del gruppo italiano. “Sono lieto di dare il benvenuto a WK Kellogg nel gruppo Ferrero. Questa è più di una semplice acquisizione: rappresenta l’unione di due aziende con una lunga tradizione e consumatori fedeli da generazioni”, ha commentato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del gruppo.
L’Onu ha chiesto la rapida revoca delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi. L’Alto Commissario per i Diritti Umani ha condannato gli attacchi contro rappresentanti ONU e altre istituzioni internazionali, definendo ingiustificati i provvedimenti contro Albanese. Le sanzioni, annunciate dal segretario di Stato americano Marco Rubio, sono state motivate dall’“illegittimo e vergognoso” tentativo di Albanese di sollecitare la Corte Penale Internazionale a indagare su funzionari statunitensi e israeliani. In una conferenza stampa a Lubiana, Albanese ha assicurato: “Continuerò a fare quello che devo”.
In una conferenza stampa a Lubiana, Albanese ha assicurato: “Continuerò a fare quell
Dopo il caso di Padova, anche a Belluno una studentessa ha scelto di non sostenere l’esame orale della maturità. Maddalena Bianchi, 19 anni, ha deciso di rinunciare all’orale come forma di protesta contro “i meccanismi di valutazione scolastici, l’eccessiva competitività e la mancanza di empatia dei docenti”, come ha raccontato al “Corriere Veneto”. Si tratta del secondo caso in Veneto di maturandi che, pur saltando l’orale, ottengono il diploma grazie ai crediti e ai voti ottenuti negli anni precedenti, come avvenuto per Gianmaria Favaretto, studente del liceo scientifico Fermi di Padova. La scelta di Maddalena riapre il dibattito sulle modalità di valutazione e sulle pressioni nel sistema scolastico italiano.
Un imprenditore agricolo di Caserta è stato arrestato per aver realizzato un allaccio abusivo all’Acquedotto Carolino, patrimonio Unesco, danneggiando una vasca borbonica storica. L’allaccio gli permetteva di sottrarre illegalmente acqua, trasportandola per 145 metri nel suo terreno, privando così il parco della Reggia di Caserta di risorse idriche preziose. Proprio in estate, quando le fontane e le vasche dell’acquedotto soffrono spesso di carenze d’acqua, il furto ha aggravato ulteriormente la situazione. I carabinieri hanno disposto i domiciliari per il responsabile.
Un giovane israeliano di 20 anni è stato ucciso a coltellate all’interno di un supermercato a Gush Etzion, a sud di Gerusalemme. Lo riferisce il servizio di soccorso Magen David Adom. L’aggressione, avvenuta in una zona teatro di frequenti tensioni, è stata fermata con l’uccisione dei due attentatori da parte delle forze di sicurezza. Intanto dagli Stati Uniti arrivano segnali di possibile svolta diplomatica. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha dichiarato che il cessate il fuoco a Gaza è vicino, aggiungendo: “Siamo fiduciosi”. Le trattative, sostenute anche da Egitto e Qatar, potrebbero portare a una tregua dopo mesi di conflitto.
Da oggi, in tutti gli aeroporti italiani, per salire a bordo di un volo nazionale o europeo non è più obbligatorio esibire un documento di identità al gate: basterà la carta d’imbarco. Lo conferma l’Enac, che ha reso operativa la misura per snellire le procedure d’imbarco. “Meno burocrazia, più velocità”, ha dichiarato al Corriere della Sera il presidente Pierluigi De Palma. I documenti, tuttavia, dovranno restare disponibili per eventuali controlli. Restano invariati i controlli di sicurezza. Perplessità da parte di Codacons e Assoutenti, che esprimono timori per la sicurezza dei passeggeri.
Il Parlamento europeo ha respinto la mozione di sfiducia contro la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, presentata dal conservatore rumeno Gheorghe Piperea (ECR). Su 553 eurodeputati votanti, 360 hanno detto no, 175 sì e 18 si sono astenuti. Per l’approvazione servivano due terzi dei voti espressi. Il gruppo dei Verdi ha votato contro, definendo l’iniziativa “una trovata dell’estrema destra populista”, pur ribadendo la necessità di un cambiamento di rotta della Commissione. Le delegazioni dell’ECR, compresa Fratelli d’Italia, non hanno partecipato al voto. Von der Leyen resta in carica, ma il consenso intorno alla sua leadership si assottiglia: dai 370 voti ottenuti all’insediamento nel 2024, ora si conta esattamente metà emiciclo a favore.
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito oggi che la Russia è responsabile dell’abbattimento del volo MH17 nel 2014, in cui morirono 298 persone, e di gravi violazioni dei diritti umani durante la guerra in Ucraina. Tra queste, il rapimento e la deportazione forzata di bambini ucraini verso il territorio russo. I giudici di Strasburgo hanno riconosciuto la responsabilità diretta di Mosca nelle operazioni condotte dalle milizie filorusse nel Donbass e hanno denunciato “una strategia sistematica di repressione e terrore”.
Bruxelles tratta a oltranza con Washington per evitare una guerra commerciale: secondo il “Financial Times”, l’Ue sarebbe pronta a firmare un’intesa quadro che limiti i dazi reciproci al 10%. Tuttavia, fonti europee temono che gli Usa impongano tariffe più alte rispetto a quelle concesse al Regno Unito. Trump ha annunciato una lettera formale all’Ue “entro pochi giorni”, ma la Commissione fa sapere: “Non l’abbiamo ancora ricevuta”. Intanto oggi al Parlamento europeo si vota la mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen: la sua maggioranza vacilla tra le tensioni con socialisti e liberali, ma la presidente resta favorita salvo sorprese.
Secondo il Tribunale dei ministri, il governo era informato sin dal pomeriggio di domenica 19 gennaio dell’arresto del generale libico Najeem Osama Almasri, su mandato della Corte penale internazionale. La capo di gabinetto del ministero della Giustizia, Giusi Bartolozzi, aveva raccomandato “massimo riserbo e cautela”, suggerendo l’uso di Signal per le comunicazioni. Ciò contraddice la versione del ministro Nordio, che aveva sostenuto che l’avviso ufficiale era arrivato solo il 20 gennaio. Le ipotesi di reato sono favoreggiamento, peculato (per tutti e quattro i soggetti), e omissione d’atti d’ufficio (per Nordio). Le opposizioni (Pd, M5S, Avs, +Europa, Italia Viva) chiedono le dimissioni del Guardasigilli, accusandolo di aver mentito al Parlamento.
Francia e Regno Unito rafforzano la cooperazione sulla deterrenza nucleare per “proteggere l’Europa da minacce estreme”. Lo annunciano congiuntamente il ministero della Difesa britannico e l’Eliseo. Oggi a Londra, in occasione della visita di Stato, Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer firmeranno un accordo storico che riconosce l’indipendenza dei rispettivi arsenali, ma apre alla possibilità di coordinamento strategico. Il documento afferma che “qualsiasi avversario che minacci gli interessi vitali di Francia o Regno Unito potrebbe essere affrontato con la piena potenza delle loro forze nucleari”.
Si è aperta oggi a Roma, presso il centro congressi La Nuvola, la quarta edizione dell’Ukraine Recovery Conference. Presenti oltre 100 delegazioni ufficiali, 40 organizzazioni internazionali e 2.000 aziende, di cui 500 italiane. Dopo il saluto di Antonio Tajani, la plenaria è stata aperta da Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen e Volodymyr Zelensky. L’obiettivo: mobilitare governi, imprese e società civile per la ricostruzione postbellica dell’Ucraina. Interventi anche della first lady Olena Zelenska, del Cancelliere tedesco Friedrich Merz e del premier polacco Donald Tusk. Nel pomeriggio prevista una call del gruppo dei “volenterosi” con Macron e Starmer.
Kiev è stata colpita per la seconda notte di fila da un pesante attacco aereo russo. Sirene hanno suonato poco dopo l’una, seguite da deflagrazioni continue: incendi in abitazioni del centro, quartiere di Pechersk, garage e una stazione di servizio nel distretto di Darnytsky. Il bilancio provvisorio è di due morti e 13 feriti, con le autorità locali che descrivono scene di cittadini costretti a rifugiarsi nelle stazioni della metropolitana, su materassini di fortuna. L’offensiva miliare segue un attacco record con oltre 700 droni e 13 missili tra martedì e mercoledì, in concomitanza con le riprese di consegne di armamenti statunitensi – compresi proiettili da 155 mm e missili GMLRS – a sostegno di Kiev, secondo fonti Usa.
Almeno 24 persone, tra cui numerose donne e bambini, sono state uccise dall’alba nelle regioni centrali e meridionali della Striscia di Gaza, secondo Al Jazeera, che cita fonti ospedaliere. L’attacco più grave si è concentrato su Deir el‑Balah, dove raid israeliani hanno colpito un gruppo di civili in un’area densamente popolata. Le forze israeliane hanno intensificato bombardamenti aerei in risposta ai lanci di razzi da Gaza, mentre i negoziati per un cessate il fuoco proseguono a Doha, su impulso di mediatori internazionali. Secondo l’Associated Press, ieri si erano già registrati almeno 40 morti in un solo giorno, con famiglie intere colpite – tra cui 17 donne e 10 bambini – a Khan Younis. Intanto, la comunità internazionale sottolinea l’urgenza di una tregua.
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