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7 ottobre, Schlein: vicini a famiglie vittime e rapiti, ora cessate fuoco

07.10.2024

Serve sforzo molto più deciso per fermare escalation conflitto

Roma, 7 ott. (askanews) – “È passato un anno dalla brutale strage di oltre 1200 civili israeliani compiuta da Hamas. Un attacco terroristico vigliacco e atroce, che abbiamo condannato subito, in cui persone innocenti, famiglie, giovani e bambini sono stati trucidati barbaramente. La reazione del governo di Netanyahu ha portato nel corso di quest’anno al massacro di oltre 40mila persone a Gaza, di cui quasi 20mila minori. I palestinesi non possono subire una punizione collettiva per gli atti atroci di Hamas del 7 ottobre scorso”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein, aggiungendo: “Alle famiglie delle vittime e delle persone ancora ostaggio di Hamas rinnoviamo la nostra vicinanza. Non c’è mai alcuna giustificazione per compiere massacri di civili”.

“Sin dall’ottobre dell’anno scorso – prosegue la leader dem – chiediamo con forza, e torniamo a chiedere anche oggi, che la comunità internazionale si adoperi per un cessate il fuoco immediato in Medio Oriente, a Gaza e in Libano, per la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e per la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, affinché siano rispettate le risoluzioni delle Nazioni Unite, per costruire un percorso di pace che realizzi la soluzione di due popoli e due stati. Serve uno sforzo politico e diplomatico molto più deciso di tutta la comunità internazionale e dell’Unione europea per spegnere le fiamme che le armi hanno acceso e fermare l’escalation del conflitto con conseguenze ancora più devastanti pagate sempre dai più fragili”.

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