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Arte, Eventi

La “nona arte” in mostra nella patria di Leopardi

29.08.2023

Disegno di Hugo Pratt "La Perouse" del 1994

I viaggi fantastici di Hugo Pratt, da Ulisse a Corto Maltese. Il borgo del Colle del’Infinito, patria di Giacomo Leopardi, ospita la mostra fino al prossimo 7 gennaio.

Pare che il primo si chiamasse Yellow Kid. Un ragazzino con una camiciona gialla protagonista delle strisce apparse nel 1895 sul New York World, il quotidiano di Joseph Pulitzer. Ma sugli albori del fumetto il dibattito resta aperto per mancanza di certezze sulla primogenitura.

E c’è addirittura chi azzarda le origini delle “nuvolette” al periodo delle pitture rupestri.

Di fatto i comics hanno appassionato intere generazioni tant’è che Il critico francese Claude Beylie non ha avuto dubbi: «Sono la nona arte».

Felix, Mickey Mouse, Betty Boop, Tarzan per arrivare, a fine degli anni ‘30, alla Golden age di Superman… e poi ancora Batman e a seguire la Marvel con i suoi supereroi. Ma la lista sarebbe ancora lunga, ci fermiamo qui e viriamo decisi su Recanati dove a Villa Colloredo Mels, fino al prossimo 7 gennaio 2024, va in scena una mostra unica nel nostro Paese dal titolo: Da Ulisse a Corto Maltese, viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt, dedicata al genio artistico del grande fumettista scomparso nel 1995. L’evento nasce nell’ambito della terza edizione del Recanati Comics Festival (25-27 agosto).

Nella villa vanto della Città del Colle dell’infinito, accanto ai capolavori recanatesi agli altri tesori presenti nel borgo, come i cimeli di Casa Leopardi, si affronta un viaggio unico nel suo genere attraverso le originali creazioni del fumettista originario di Rimini. Con l’occasione si potranno ammirare oltre 60 tavole originali, filmati e riproduzioni, allestite in un percorso che si snoda attraverso i riferimenti letterari che hanno ispirato le opere di Pratt.

La chicca da non perdere è rappresentata dalle 26 tavole dell’Odissea, realizzate nel 1963 per Il Corriere dei piccoli: Ulisse, infatti, è stato il primo marinaio disegnato da Hugo Pratt, che definirà proprio l’Odissea.

«Si tratta di un’occasione storica per il nostro territorio, perché l’arte di Hugo Pratt – spiega Alice Fabretti, presidente dell’associazione culturale Arcadia, tra gli enti organizzatori della mostra insieme a Comune, Sistema Museo e Cong Sa (la Società gestisce e promuove tutto il patrimonio artistico di Hugo Pratt) – va oltre il concetto di fumetto e le sue tavole trovano nelle sale del Museo di Villa Colloredo, le stesse che ospitano le opere immortali di Lorenzo Lotto, la loro collocazione ideale». 

All’interno della mostra ci sarà spazio anche ai racconti dei tanti viaggi e personaggi esotici che hanno caratterizzato la ricca produzione di fumetti di Pratt e le navigazioni di Corto Maltese: verso Rapa Nui per solcare i mari in compagnia di La Perouse e verso Apia per incontrare Robert Louis Stevenson, per approdare nella Venezia di Baron Corvo e ancora nel Sogno di una Notte di Mezza Estate in compagnia di William Shakespeare o in Etiopia per abbracciare Arthur Rimbaud. E poi ancora Parzival, Hermann Hesse e Moby Dick, Rasputin e Jack London, Saint Exupéry. Insomma, un fantastico viaggio, non c’è altro da fare che salire a bordo.

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