12 Dicembre 2025
/ 12.12.2025

Milano prepara il Capodanno blindato

Capienza ridotta, stop ad alcol e fuochi d’artificio: la città riorganizza la notte di San Silvestro attorno alle installazioni olimpiche

La notte di Capodanno a Milano sarà scandita da numeri e perimetri precisi. Piazza Duomo, da sempre punto nevralgico dei festeggiamenti spontanei, potrà accogliere al massimo 4.500 persone. Lo ha stabilito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo il confronto in prefettura, come riportato dal Corriere della Sera. Sei varchi regoleranno l’ingresso in un’area che quest’anno è più stretta del solito, compressa dalle strutture dei Giochi olimpici invernali — media center e store — già posizionate davanti alla Cattedrale.

La presenza delle installazioni ha ridotto in modo sensibile lo spazio fruibile. I vigili del fuoco hanno indicato una capienza massima inferiore alle 5.000 persone, un limite che già a Sant’Ambrogio aveva mostrato le sue criticità con la ressa per l’accensione dell’albero. In piazza non sono previsti eventi ufficiali per la notte di San Silvestro, ma la memoria della scorsa edizione pesa: nonostante l’assenza di un programma pubblico, migliaia di persone si erano comunque riversate nel cuore della città.

Le criticità emerse

La Galleria Vittorio Emanuele II, luogo di passaggio e di congestione, viene considerata una delle aree più delicate. L’inchiesta sulle presunte violenze avvenute lo scorso anno è ferma, ma le criticità emerse restano al centro dell’attenzione. La questura valuterà se posizionare i controlli agli ingressi della Galleria o in un punto intermedio, mentre le nuove telecamere ad alta definizione sono già operative.

Attorno al tavolo della prefettura — con il prefetto Claudio Sgaraglia, il questore Bruno Megale, il comandante provinciale dei carabinieri Rodolfo Santovito e il comandante della polizia locale Gianluca Mirabelli — sono stati analizzati i possibili scenari di afflusso e deflusso. L’obiettivo è evitare accumuli improvvisi, tutelare il passaggio dei visitatori e ridurre il rischio di aggressioni e rapine che negli ultimi anni hanno interessato soprattutto i giovani in arrivo da fuori città.

Il divieto di vendita e accensione di artifici pirotecnici si inserisce in questo quadro di prevenzione. La scelta elimina una delle principali fonti di ferimenti durante la notte di San Silvestro e riduce un fattore di stress molto forte per gli animali domestici, frequentemente traumatizzati dai rumori esplosivi. Una misura che interviene su rischi concreti senza impoverire la qualità della serata.

Limiti al consumo di bevande

In tutta l’area attorno al Duomo sarà inoltre vietata la vendita per asporto e il consumo di bevande in vetro, lattine e alcolici. Un insieme di misure che fotografa una città costretta a ripensare la propria notte di fine anno attorno a nuovi vincoli, tecnologici e logistici, imposti dall’arrivo imminente delle Olimpiadi e dalla necessità di una gestione più cauta degli spazi urbani.

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