19 Dicembre 2025
/ 19.12.2025

Milano investe un miliardo sulla mobilità

Nel bilancio 2026 la mobilità è la prima voce di spesa: trasporti e infrastrutture al centro delle scelte del Comune

Nel bilancio preventivo 2026 del Comune di Milano c’è un numero che più di altri definisce la direzione politica e urbana della città: oltre un miliardo di euro destinato alla mobilità e ai trasporti. È la singola voce di spesa più alta dell’intero documento finanziario, approvato dal Consiglio comunale nella notte del 19 dicembre dopo un accordo con le opposizioni. In una manovra che supera per la prima volta i quattro miliardi complessivi, muoversi diventa la priorità esplicita dell’amministrazione.

Il dato si inserisce in un bilancio che – ha spiegato Milano Today – nel 2026 prevede mezzo miliardo di euro in più rispetto al primo bilancio della giunta Sala bis del 2022 e investimenti triplicati rispetto a quindici anni fa.

L’impegno nel settore dei trasporti assume un peso ancora maggiore se letto nel contesto ambientale in cui Milano si colloca da anni. La città è stata più volte maglia nera per la qualità dell’aria e sta nell’area più inquinata d’Italia, la Pianura Padana, una delle zone con le più alte concentrazioni di inquinanti anche a livello europeo. In questo scenario, investire sulla mobilità significa intervenire su una delle principali fonti di emissioni urbane.

Il peso della mobilità nella spesa pubblica

L’aumento degli investimenti è di 1,7 miliardi in più rispetto al 2025, con una forte incidenza delle infrastrutture. Il miliardo destinato alla mobilità è inserito in una crescita complessiva della spesa che riguarda anche altri ambiti, ma nessuno con la stessa intensità. I servizi alla città ricevono 180 milioni aggiuntivi, il welfare cresce di 23 milioni, la manutenzione delle case popolari di 8. Per l’edilizia scolastica sono previsti 12 milioni di manutenzione ordinaria, mentre alle strutture sportive vanno 9 milioni.

La scelta è stata puntare su una trasformazione urbana che passa prima di tutto dalla capacità di muoversi. In questo quadro, la mobilità diventa il perno attorno a cui ruotano anche altre politiche, dall’accesso ai servizi alla riduzione delle disuguaglianze territoriali.

Investimenti e la scommessa infrastrutturale

Nel conto capitale, che raggiunge 5 miliardi e 619 milioni, le opere pubbliche ricevono 1,7 miliardi aggiuntivi. Accanto ai trasporti, il Comune investe sull’abitare, con l’obiettivo di arrivare a zero alloggi sfitti entro il 2027, e sulle scuole, con 213 milioni per manutenzioni straordinarie. Ma è il miliardo sulla mobilità a definire la gerarchia delle priorità.

Il bilancio 2026 mette dunque nero su bianco una scelta: Milano decide di spendere più di ogni altra cosa per come ci si sposta. Resta ora il compito più complesso, quello di tradurre la cifra record in un cambiamento reale, misurabile e condiviso.

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