02.10.2023
Dormire senza melatonina e svegliarsi senza caffè è un equilibrio che richiede alimenti giusti, in grado di aiutare l’organismo a fornire la carica per affrontare la vita quotidiana. Alcol, frutta, caffè… Quali sono gli alimenti che stimolano i centri della veglia e impediscono di riaddormentarsi?
Partiamo dai nemici giurati del sonno, gli alimenti da vietare (almeno dopo le 16,30) per scongiurare il rischio di restare svegli tutta notte: ovviamente il caffè e le sostanze nervine eccitanti come il tè, ma anche l’alcol in quanto peggiora la qualità del riposo, diminuendo la fase profonda che è quella che ci garantisce il recupero. Scordiamoci il cioccolatino sul divano, a meno che l’obiettivo sia restare svegli a lungo; il cacao, infatti, stimola i centri della veglia e impedisce di riaddormentarsi. Altri sacrifici da mettere in pratica a cena riguardano gli ingredienti che contengono molto sodio: la paprika, il curry, il pepe, le patatine, i salatini… per questo dopo le feste siamo euforici a lungo. Evitiamo in ogni caso di consumare pasti abbondanti durante le ore serali o alimenti che richiedono tempi di digestione molto lunghi, come i cibi ricchi in grassi… esempio? No alla peperonata e all’abbacchio, ovvio.
Tutta la frutta va bene? No! Anguria, melone, ananas e altri alimenti con effetto diuretico ci fanno svegliare per nicturia. E allora cosa mangiare, al contrario, per riuscire a rilassare le funzioni del nostro organismo? Tentiamo di inserire nel menù pasta, riso, pane, orzo che contengono il triptofano, un amminoacido in grado di favorire la sintesi della serotonina. Come verdure meglio scegliere lattuga, radicchio rosso, zucca in questa stagione.
Non badiamo all’alito cattivo: cipolla, aglio vanno benissimo per favorire il sonno profondo. Non scordiamoci latte, formaggi freschi, e yogurt, hanno un enorme potere sul sonno. Infine, la frutta secca oleaginosa a guscio come noci, mandorle, nocciole, pistacchi…è altresì ricca di triptofano. Attenzione però a non esagerare con le quantità, circa 15-20 g va già benissimo! Cerchiamo infine di privilegiare metodi di cottura semplici e senza aggiunta di grassi: al vapore, ai ferri, alla griglia, sono i migliori.
E allora per svegliarci? Non fissatevi sulla caffeina, non è l’unica in grado di darci la carica, ci sono modi anche più sani, come un bel frullato di frutta, se possibile con i salutari mirtilli e frutti rossi che con i suoi zuccheri naturali, può aumentare rapidamente la memoria ed è in grado di fornire vitamine e minerali di cui il corpo ha molta necessità nelle prime ore. Tra i migliori consigli della nonna ci sono i semi di zucca come snack: sono ricchi di zinco, ferro e altri minerali che aiutano sia il trasporto di ossigeno al cervello che il funzionamento delle cellule nervose, perfezionando così le prestazioni del cervello.