21 Novembre 2024
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Salute, Sport

Salute e sport, una correlazione a volte è variabile

Non è possibile parlare male dello Sport. Sono sempre più i benefici sulla salute legati alla pratica sportiva, ma non tutte le attività sono uguali. I consigli.

Sport è salute… sport è vita. Sembra il claim di una pubblicità, ma è la dura realtà. Diciamo dura perché, come ci insegnano gli inglesi “no pain, no gain”, ovvero senza fatica non si ottengono i risultati. Così, oltre a fare amicizie, a trascorrere tempo di qualità e a migliorare il nostro aspetto esteriore, avremo anche preziosi benefici in termine di salute fisica e mentale. Non tutte le tipologie di attività fisica portano gli stessi vantaggi e, talvolta, possono addirittura essere nocivi, in presenza di particolari condizioni di salute personale. Fare attività cardio, quindi esercizi aerobici come correre, andare in bicicletta, saltare la corda o nuotare possono essere aiuti nella gestione del peso corporeo, riducendo il rischio di obesità e malattie croniche. Potenziando il sistema muscolare si favorisce anche una migliore postura e si riduce di conseguenza il rischio di fratture, proteggendo le ossa.

La stessa camminata o esercizi di intensità più leggera fanno bene al cuore e al sistema cardiovascolare perché riducono la pressione sanguigna, migliorando la circolazione. Questo tipo di attività cardiaca stimola anche la produzione di endorfine, ovvero gli “ormoni della felicità”, che ci possono alleviare le pesantezze psicologiche. Un gruppo di ricercatori del German Cancer Research Center e da Heather Eliassen dell’Harvard TH Chan School of Public Health hanno analizzato i dati sulle abitudini di vita di 13.371 donne seguite per un periodo di oltre 30 anni, durante il quale 9308 di loro ha sviluppato un tumore al seno. Il risultato è sorprendente: più le donne erano attive, più favorevole era il decorso della malattia! Gli sport acquatici come acquagym e nuoto, ma anche canoa, sono particolarmente adatti per la riabilitazione. Inoltre, la ginnastica in acqua è indicata anche per la prevenzione del linfedema.

E se parliamo di ossa? Per prevenire l’artrosi ci sono attività che è meglio non praticare come il sollevamento pesi, il calcio o il rugby perché le numerose sollecitazioni possono accelerare l’usura.
Perciò, in questo caso, per chi ad esempio ha problemi di ginocchia, i migliori sport in particolare sono nuoto, bicicletta, camminata, yoga, pilates e tai chi. Chi ha la cervicale dovrebbe evitare, invece, gli sport asimmetrici come tennis, padel e golf. Ricordatevi infine che fare sport aiuta a regolare i cicli sonno-veglia rendendo così il sonno più rilassante ed efficace; così facendo durante il giorno saremo più energici.  Tra le informazioni di base la cosa più importante è che ci sia la costanza nell’attività scelta. Non importa cosa fate, ma che siate motivati e fermi nel continuare con perseveranza e grinta nella strada per la salute

 

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