12.04.2024
Perché è una scelta da statista per Giorgia Meloni sostenere con forza e determinazione Mario Draghi per la presidenza della Commissione europea.
Sono cruciali le sfide per garantire la sopravvivenza politica ed economica dell’Unione europea. Chi potrebbe affrontarle meglio dell’ex presidente del Consiglio e della Bce Mario Draghi? Non solo una figura di spicco nell’ambito economico-finanziario, ma anche un punto di riferimento per l’Italia e l’intera Unione. Le elezioni europee sono alle porte. Il prossimo 9 giugno si voterà e l’attenzione si concentra sempre di più su chi guiderà la prossima Commissione europea. Tra i temi più importanti da affrontare si parla di rafforzare la competitività europea, del completamento del mercato unico dei capitali, del confronto con potenze globali come la Cina, degli sviluppi politici delle elezioni americane e del conflitto in Ucraina.
L’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sostenendo con forza e determinazione Mario Draghi potrebbe dimostrare all’Italia e all’Europa di avere una visione per portare avanti l’agenda europea e rafforzare il ruolo dell’Ue nel mondo. L’Italia ha già perso una grande occasione, la nostra presidente del Consiglio potrebbe contribuire a non perderne un’altra, questa volta per l’Europa.