21 Novembre 2024
Milano, 7°

Moda

La pelliccia va di moda fake

I trend della stagione fredda in arrivo meglio descrivono se i tessuti potevano superare la brutalità dell’uccisione di un animale innocente, per meri fini modaioli, perché in grado di proteggere dal freddo tanto quanto di rivelare agiatezza e buon gusto. Vi piace essere Wild? A voi la scelta giusta.

Storicamente possiamo dire che la pelliccia, intesa come capo d’abbigliamento, ha una sua storia lunga e in qualche modo di tutto rispetto. Basti pensare che i primi uomini già la indossavano per ripararsi dal freddo. Ancora, la pelliccia è stata uno dei capi” di lusso” per nobili o borghesi, ossia status symbol per definire le possibilità economiche rispetto ai terzi. Solo in tempi, per così dire, illuminati, si è arrivati alla logica conclusione che i tessuti potevano superare la brutalità dell’uccisione di un animale innocente, per meri fini modaioli, perché in grado di proteggere dal freddo tanto quanto di rivelare agiatezza e buon gusto.

Erano gli anni ‘80 quando iniziarono le prime manifestazioni animaliste a favore del disimpiego di animali in ambito fashion; quindi, riferito alle pellicce come capo d’abbigliamento, moda rinnovabile stagione dopo stagione. Ma se anche sono stati fatti passi in avanti per la tutela degli animali, purtroppo siamo ancora troppo lontano da quello scudo legale che li protegge dalla stupida bestialità dell’uomo.
Ma il mondo della fashion come risponde nel merito? Partiamo dai trend di stagione fredda in arrivo, che meglio di altro descrivono il pensiero delle nostre aziende preferite. Che sia lunga, corta oppure effetto peluche poco importa, l’importante è che, in primis, sia “finta” e che abbia un colore che ravvivi l’incarnato, lo spirito e anche il look più classico. A voi la scelta tra pelliccia ecologica o sintetica. In entrambi i casi, il mercato offre soluzioni entusiasmanti ad un prezzo accessibile. Vi chiederete che differenza c’è tra una pelliccia sintetica e una ecologica la risposta è semplice; la sintetica ha un supporto di tessuto ed il pelo è fatto di nylon, acrilico e poliestere. La pelliccia ecologica, invece, è composta da fibre vegetali o artificiali come cotone o viscosa.

Se il nostro mood stagionale trova maggiore soddisfazione nell’esprimersi attraverso la colorazione leopardata? Nessun problema. Anche per la stagione invernale in arrivo, il tema animalier è di tendenza in tutte le sue declinazioni, dagli accessori ai total look. Se il tema Wilde non interessa cosa possiamo indossare per rivitalizzare il look? I grandi brand non si sono limitati a suggerire soltanto colori. Dalle passerelle i dettami sono lingerie in primo piano, che accompagnino il pantalone classico, quello palazzo o la gonna più sobria. Questa volta, però, oltre al vedo non vedo, che seduce lo sguardo e la mente, interviene anche il colore che non si limita al “solito” nero, ma passa per i Pantone rain forest, il cherry tomato oppure lo starlight blu, tutti adattissimi a chi ama i toni freddi. Mentre per i toni caldi i colori possono essere almond milk oppure eggplant, per rimanere sul classico. Se invece, si cerca una nota colorata che sottolinei la scelta outfit wave ride, il tono di azzurro è il più indicato per l’autunno inverno 2024/2025.

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