30.10.2024
Il commercio digitale si conferma un motore di crescita per l’economia europea. Più di 88 mila aziende italiane attivano un proprio canale di vendita digitale online. La scelta ha permesso di aumentare la capacità competitiva sul piano internazionale, per un valore previsto di 58,8 miliardi di euro nel 2024. Focus sui dati e i settori più ambiti.
Il fenomeno dell’eCommerce continua a crescere in Italia, con percentuali in costante aumento e un valore complessivo sempre più importante. Lo confermano i numeri, che testimoniano anche come il commercio digitale stia diventando un fattore tutt’altro che indifferente sia riguardo ai consumi che al benessere stesso dell’economia del Paese.
A certificarlo è stato l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, nel corso del recente convegno «L’eCommerce B2c… per estendere e amplificare». I dati sono chiari: in Italia ormai più di 88 mila aziende hanno attivato un proprio canale di vendita digitale, una scelta che ha permesso loro di aumentare la capacità competitiva sul piano internazionale. Il risultato è che nel 2024 il valore complessivo dell’eCommerce B2c nel nostro Paese arriverà a 58,8 miliardi di euro, con una crescita superiore a 3,5 miliardi in confronto al 2023.
Diversi sono i settori che hanno contribuito in maniera più corposa a questo trend, come sottolineato da Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c. Sono infatti soprattutto gli acquisti online di servizi ad essere scelti sempre più spesso dagli italiani, in particolare per quanto riguarda Turismo e Trasporti (+8%), Assicurazioni (+5%) e i comparti merceologici aggregati nella dicitura “Altri servizi” (+9%). E qui rientra uno dei veri fenomeni del periodo: il Ticketing per eventi. Per quest’ultima categoria il valore degli acquisti è arrivato addirittura a 20,6 miliardi di euro, con un +8% in un solo anno.
E non è finita qui, perché le stime parlano di un ulteriore rialzo nell’immediato futuro. Lo spiega chiaramente Roberto Liscia, Presidente di Netcomm: «Il commercio digitale si conferma un motore di crescita sempre più importante per l’economia europea e italiana. Nel 2024 il fatturato dell’eCommerce B2C in Europa è cresciuto del 3%, per arrivare a un valore di 887 miliardi di euro. Le prospettive per il 2024 sono incoraggianti, con una previsione di crescita ulteriore, pari all’8%, e un conseguente aumento del contributo al PIL del Paese».
Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio, si è invece concentrata su altri aspetti, evidenziando per esempio che i comparti di prodotto che vantano i maggiori tassi di incremento sono Arredamento e home living (+12%), Beauty&Pharma (+12%) e Food&Grocery (+7%). In linea con la media di mercato risultano invece Informatica ed elettronica di consumo (+5%), Abbigliamento (+5%) e Auto e Ricambi (+4%), mentre l’Editoria cresce solo dell’1%. Sintomo che, probabilmente, la stabilità di valore è stata raggiunta.
«Nel 2024 la ripartizione del mercato tra online e fisico in Italia non subisce grandi variazioni. Il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali acquista mezzo punto percentuale e arriva al 13%. I valori di mercato ci parlano di un online un po’ meno vivace rispetto al passato, ma questi dati non riflettono il grande lavoro svolto dietro le quinte da molti merchant, sempre più impegnati nelle ottimizzazioni», ha aggiunto Pontiggia.