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Cultura

Tanta voglia di crociera tra i giovani Italiani. Sono i primi in Europa

30.04.2023

Cresce l’entusiasmo per la crociera nel 2023. Il settore supererà i livelli pre-Covid con un aumento del 11% rispetto al 2019.

Il dato più sorprendente non è stato la conferma del nostro Bel Paese al primo posto tra le destinazioni più ambite per i crocieristi europei, ma piuttosto scoprire che i nostri crocieristi siano, in assoluto, tra i più giovani di tutto il continente. È quanto emerge dall’analisi annuale elaborata da CLIA (associazione internazionale del settore crocieristico). Nel 2022 sono stati 800 mila gli italiani saliti a bordo di una nave da crociera. Si tratta di un aumento del 247% rispetto al 2021 che consente di avvicinarsi ai 950 mila del 2019.  Dato che sarà poi superato nell’anno in corso (2023).

Infatti, negli ultimi due anni, dopo lo stop dovuto alla pandemia Covid-19, iniziata nel marzo 2020, le attività sono tornate progressivamente a pieno ritmo: alla fine dello scorso anno, il 100% delle navi aveva già ripreso le navigazioni, e per il 2023 si prevede di arrivare a 33 milioni di passeggeri totali, con un aumento del 11% rispetto al 2019.

Nel 2022, invece, sono state più di 20 milioni le persone nel mondo che hanno preferito di trascorrere una vacanza in crociera. In Europa sono state 5,8 milioni (+228% sul 2021) e, per loro, le tre principali destinazioni sono state il Mediterraneo (38,4%), il Nord Europa (il 29%) e i Caraibi (10,6%). In particolare, l’Italia si conferma la meta preferita tra gli abitanti del Vecchio continente.

L’Italia occupa anche la posiziona del terzo posto tra i paesi di provenienza dei crocieristi, dopo la Germania (1,9 milioni di passeggeri, il 33% del mercato continentale) e Regno Unito e Irlanda (1,7 milioni, il 28% del totale). Gli italiani, che rappresentano il 14% dei crocieristi europei, sono quelli con l’età media più giovane: in media hanno infatti 40 anni e 7 mesi, contro i 47 anni e mezzo dei tedeschi e i 55 anni e 8 mesi di chi viene da oltre la Manica.

Il trend del settore si mostra positivo, anche guardando al futuro. Secondo un sondaggio internazionale, infatti, la “voglia di crociere” continua a crescere. L’85% di chi è stato in crociera dichiara di volerlo fare ancora e il 73% di chi non lo ha mai fatto considera con favore l’opzione. All’interno di entrambe queste due categorie il 71% considera “probabile” o “molto probabile” salire a bordo nei prossimi due anni.

«Nonostante le sfide degli ultimi anni, le compagnie hanno continuato a portare avanti un ambizioso programma ambientale e ogni anno la flotta diventa più efficiente e sostenibile così da raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2050», afferma Marie-Caroline Laurent, Direttore Generale CLIA Europe. «I numeri dei passeggeri per il 2023 e i sondaggi di opinione ci dicono che la capacità del settore di innovare, diversificare l’offerta e diventare più sostenibile, sta dando ottimi risultati, e possiamo essere giustamente ottimisti per il futuro».

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