30.12.2024
Un 2024 record per i newyorkesi che hanno visto la loro città godere i benefici di un impatto economico complessivo di 79 mld di dollari, di cui oltre 51 miliardi derivanti dalla spesa diretta dei turisti. Si parla di 64,3 milioni di visitatori nel 2024, pari al 97% dei numeri record del 2019. Panoramica sul suo segreto.
Il 2024 è stato un anno straordinario per il turismo a New York City, segnando una ripresa quasi completa rispetto ai livelli pre-pandemia e consolidando il ruolo della città come meta turistica principale negli Stati Uniti. Con un impatto economico complessivo di 79 miliardi di dollari, di cui oltre 51 miliardi derivanti dalla spesa diretta dei visitatori, il settore ha dimostrato di essere uno dei pilastri fondamentali dell’economia locale. Questa performance ha permesso di generare 6,8 miliardi di dollari in entrate fiscali, offrendo un vantaggio diretto alle famiglie newyorkesi, che hanno risparmiato in media 2.000 dollari ciascuna. Il turismo ha inoltre sostenuto oltre 388.000 posti di lavoro nel settore del tempo libero e dell’ospitalità, contribuendo al benessere di migliaia di piccole imprese e attività gestite da minoranze in tutti e cinque i distretti.
Con 64,3 milioni di visitatori nel 2024, pari al 97% dei numeri record del 2019, New York City ha riaffermato la sua attrattività sia per i turisti domestici sia per quelli internazionali. I visitatori stranieri, che hanno contribuito al 50% della spesa totale, provengono principalmente da mercati chiave come Regno Unito, Canada, Francia, Brasile e Italia, con un significativo ritorno di viaggiatori dalla Cina. Sul fronte domestico, i 51,3 milioni di visitatori interni si sono avvicinati ai livelli del 2019, con una prevalenza di pernottamenti rispetto alle visite giornaliere. Le proiezioni per il 2025 sono altrettanto promettenti, con un’aspettativa di 67,1 milioni di visitatori.
Il settore alberghiero ha beneficiato di questa crescita, con oltre 34 milioni di camere vendute nel 2024, un tasso di occupazione dell’83,9% e una tariffa media giornaliera di 303 dollari. La città continua a espandere la sua capacità ricettiva con 52 nuovi hotel previsti entro il 2027. Parallelamente, il sistema aeroportuale della città ha registrato un anno record in termini di traffico passeggeri, grazie anche a investimenti multimiliardari volti a migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Anche la metropolitana e i trasporti pubblici hanno mostrato segnali di forte recupero, sostenendo la crescente mobilità di residenti e turisti.
New York City si conferma dunque non solo una destinazione di punta per il turismo di svago, ma anche per quello business, con un aumento dei viaggi d’affari e oltre 1.200 meeting già pianificati fino al 2030. Come sottolineato dal sindaco Eric Adams, la città rimane un faro di innovazione, cultura e opportunità, trainando l’economia statale e offrendo benefici tangibili a residenti e visitatori. Guardando al futuro, l’energia che anima New York promette di rafforzare ulteriormente il suo ruolo come capitale globale del turismo e degli affari.