23 Gennaio 2025
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Musk attacca Wikipedia su ‘saluto nazista’, il fondatore risponde

23.01.2025

Wales: a Elon spiace che non siamo in vendita

Roma, 23 gen. (askanews) – Elon Musk se l’è presa con Wikipedia, perché l’enciclopedia online open source ha osato aggiornare la sua pagina biografica citando il caso controverso del suo saluto apparentemente nazista alla folla della vittoria di Donald Trump. Un attacco, quello di Musk, a cui ha risposto per le rime Jimmy Wales, che ha detto che il multimiliardario “non è contento che Wikipedia non sia in vendita”.

“Durante il discorso per la seconda inaugurazione di Donald Trump, Elon Musk ha battuto la mano destra sul petto, con le dita aperte, per poi estendere il braccio destro in avanti con decisione, ad un angolo verso l’alto, con il palmo rivolto verso il basso e le dita unite. Ha poi ripetuto il gesto verso la folla dietro di lui. Terminando i gesti, ha detto alla folla: ‘Il mio cuore è con voi’”, scrive la pagina biografica di Musk su Wikipedia. “Il gesto – continua – è stato interpretato come un saluto nazista o romano da alcuni, tra cui i politici Yolanda Díaz, Alexandria Ocasio-Cortez e Jerry Nadler, oltre che dalla storica del fascismo Ruth Ben-Ghiat”. Ma l’enciclopedia online specifica anche che Musk ha negato di aver avuto intenzione di fare un saluto nazista.

Musk – a quanto riferisce l’agenzia di stampa France Presse – ha accusato Wikipedia di diffondere la “propaganda” dei media tradizionali e ha anche invitato i suoi sostenitori a non finanziare più Wikipedia.

D’altronde, per il miliardario Wikipedia è da tempo una spina nel fianco. Già in passato ha attaccato l’enciclopedia online. A dicembre, rispondendo a un commento sul suo social X, ha invitato gli utenti a bloccare le donazioni a Wikipedia. “Smettete di fare donazioni a Wikepedia finché non riequilibra le sue politiche editoriali”.

Wales, in un’intervista a Intelligencer, ha ribadito che l’obiettivo di Wikipedia è avere contenuti “che riconoscano i diversi punti di vista esistenti”. E, su X, ha respinto gli attacchi di Musk, sottolineando che quelli riportati sono fatti e non propaganda. Ha poi aggiunto: “Elon non è contento che Wikipedia non sia in vendita”.

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