5 Febbraio 2025
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Esteri

M.O., Tajani domani in Israele per aiuti Gaza e rilancio “due Stati”

05.02.2025

Accoglierà navi con “Food for Gaza”, vedrà Sa’ar e Carabinieri a Rafah

Roma, 5 feb. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà domani ad Ashdod, in Israele, per accogliere le navi con gli aiuti militari italiani dell’iniziativa “Food for Gaza”, destinati alla popolazione palestinese della Striscia. La missione di Tajani, che nell’occasione avrà anche un incontro con il suo omologo dello Stato ebraico, Gideon Sa’ar, giunge all’indomani delle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha rilanciato la sua idea di ricollocare i residenti della Striscia fuori dall’enclave, affidare il controllo di Gaza agli Stati Uniti e fare di questo territorio palestinese la nuova “Riviera” del Medio Oriente. “Mi pare che per quanto riguarda l’evacuazione della popolazione civile da Gaza la risposta di Giordania ed Egitto sia stata negativa, quindi mi pare che sia un po’ difficile” metterla in atto, ha commentato Tajani alle Commissioni Esteri di Camera e Senato. “Io ho detto qual è la posizione italiana, poi vedremo quando ci saranno delle proposte concrete. Noi siamo per i due popoli e due Stati”.

Ad Ashdod, Tajani assisterà alla consegna di beni di prima necessità forniti dalla nostra Cooperazione e di 15 camion donati al Programma Alimentare Mondiale per facilitare le operazioni di distribuzione degli aiuti nella Striscia. Con il titolare della Farnesina ci saranno anche la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e una squadra di medici del Policlinico Regina Margherita di Torino e del Policlinico Umberto I di Roma che rimarrà nei Territori per contatti immediati con l’Autorità nazionale palestinese, definita da Tajani “nostro unico interlocutore”.

L’Italia, d’altra parte, intende essere “protagonista” del processo “di pacificazione e di ricostruzione” della Striscia. Nella sua ultima missione a Ramallah, il titolare della Farnesina ha annunciato al premier palestinese Mohammad Mustafa un nuovo contributo da 10 milioni di euro a favore della popolazione di Gaza. E con lo stesso obiettivo il governo ha deciso di rafforzare e ampliare l’iniziativa “Food for Gaza” che, già da mesi, ha ricevuto il pieno sostegno sia degli israeliani che dei palestinesi. Secondo Tajani, in questa fase, bisogna concentrare ogni sforzo nella ricostruzione materiale e sociale della Striscia e in questa direzione va anche l’intenzione, condivisa con la ministra Bernini, di lavorare per allargare i settori di intervento immediato di “Food for Gaza”.

In quest’ottica, il nostro Paese sta lavorando per portare in Italia un gruppo di bambini palestinesi, gravemente ammalati, per dare loro cure migliori. E c’è anche l’intenzione di fornire un contributo importante alla ricostruzione della Sanità palestinese. “Pensiamo in particolare all’ostetricia, alle malattie infettive, all’ortopedia, alla protesica, dove possiamo mettere a disposizione eccellenze assolute”, ha detto Tajani.

Nel corso della visita, il ministro incontrerà l’omologo israeliano Sa’ar per discutere del consolidamento del cessate il fuoco tra Israele e Hamas e del rilancio del processo politico verso la soluzione a due Stati. Una progetto questo, sostenuto da anni dalla comunità internazionale e dagli stessi Stati Uniti, che l’opposizione italiana ha oggi definito “superato” dalle ultime parole di Trump. In ogni caso Tajani ha spiegato che “Hamas non può tornare a controllare la Striscia” ed ha ricordato che “la popolazione di Gaza ha pagato un prezzo troppo alto per la sua follia terroristica”. Per questo, ha aggiunto, il nostro Paese è “in prima linea nel sostegno all’Autorità palestinese nel suo processo di riforme”. A tale riguardo, il ridispiegamento della Missione europea EUBAM Rafah rappresenta secondo il ministro “un segnale fondamentale”, “dall’alto valore anche simbolico”, “una significativa presenza europea, con il compito di assistere l’Autorità Palestinese nella gestione del valico che collega Gaza all’Egitto”. I nostri Carabinieri dispiegati all’interno della missione hanno già raggiunto Rafah. Il ministro li incontrerà domani, insieme al Comandante generale dei Carabinieri Salvatore Luongo e al personale impegnato nella missione MIADIT a Gerico che contribuisce alla formazione delle forze di sicurezza dell’Anp.

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