17.02.2025
A Genova al via la sfida per il dopo Bucci, la numero 2 del Coni Salis vs vicesindaco Piciocchi
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Campo largo da Renzi a Conte rinasce sotto Lanterna con la candidatura civica della ex campionessa italiana di lancio del martello
Genova, 17 feb. (askanews) – Sarà la vicepresidente del Coni ed ex campionessa italiana di lancio del martello Silvia Salis la candidata sindaco di Genova per il centrosinistra. L’annuncio è arrivato proprio in contemporanea con la presentazione ufficiale del candidato del centrodestra, l’attuale vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, davanti a tutti i coordinatori regionali dei partiti della coalizione, compreso il vice ministro leghista Edoardo Rixi, e al presidente della Regione Liguria ed ex sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci, che aveva spinto da subito per la sua investitura.
Una mossa a sorpresa che permette al Pd di tenere insieme quel campo largo progressista che alle ultime elezioni regionali in Liguria il candidato del centrosinistra Andrea Orlando non era riuscito a realizzare per l’opposizione del M5s all’entrata in coalizione di Italia Viva. A pesare sulla scelta di una candidata civica come Silvia Salis, secondo quanto trapelato da fonti del centrosinistra, sarebbe stato anche un sondaggio commissionato a Tecnè che dava la vicepresidente del Coni vincente sul vicesindaco uscente con il 51% dei consensi.
Tutto si è deciso nel fine settimana. In un primo incontro sabato i rappresentanti liguri del Pd hanno comunicato a Silvia Salis il sostegno compatto del partito che a Genova alle Regionali ha sfiorato il 30% e dunque la disponibilità a rinunciare alla candidatura di un proprio esponente, a condizione che attorno al suo profilo civico e al suo nome si realizzasse la convergenza larga delle opposizioni di centrosinistra dai Cinque Stelle a Italia Viva che alle Regionali era mancata, costando la sconfitta al centrosiniostra guidato da Andrea Orlando.
Da qui una maratona domenicale genovese Salis-Pd per chiedere e ottenere il consenso di Cinque Stelle (primi a essere consultati la mattina e ultimi a dare la risposta a tarda sera al termine di una valutazione interna), Avs e Italia Viva. Ha fatto invece eccezione Azione che, impegnata nel we di congresso, comunicherà entro domani la sua decisione.
Una consultazione-maratona con tutta la coalizione larga alternativa al centrodestra forte di un sondaggio Tecnè della scorsa setttimana che vedrebbe Salis vincere con il 51% su Picciocchi, con oltre 3-4 punti di distacco. E che ha riguardato anche altri possibili candidati civici a sindaco, come Filippo Biolè. Il quale si è riservato valutare nei prossimi la possibilità di rinunciare alla propria corsa solitaria per convergere nel sostegno a Salis che conterà almeno di una lista civica apartitica collegata al suo nome.
A spingere i vertici genovesi del Pd ad accelerare sulla scelta del candidato sindaco sarebbe stata anche la notizia della possibile decisione già oggi in Consiglio dei ministri della data delle elezioni amministrative, invece poi slittato a mercoledì.La stessa ragione che aveva forse indotto Piciocchi a presentare oggi in conferenza stampa la sua corsa. Alla fine della giornata, invece, la data certa delle elezioni a Genova per il dopo Bucci ancora non c’è ma i due principali contendenti ora sono in campo.