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Calcio, Juve demolita, Atalanta sogna: “Tutto è possibile”

10.03.2025

Gasperini vince 4-0 allo Juventus stadium, Thiago: “Tristi”

Roma, 10 mar. (askanews) – Una batosta senza precedenti. Umiliati in casa. L’Atalanta domina la Juventus allo Stadium chiudendo il match con un trionfale 4-0, tra i fischi dei tifosi di casa bianconeri. Retegui sblocca su rigore, poi De Roon firma il 2-0 dopo 50 secondi dall’inizio del secondo tempo. Zappacosta e Lookman calano tris e poker. Gasp è sempre terzo, a -2 dal Napoli secondo e -3 dall’Inter capolista, a una settimana dallo scontro diretto. Juve sempre quarta, ma la Lazio è a -2 con una partita in meno. “Siamo tristi e dispiaciuti, ora basta con questa storia dello scudetto, adesso non se ne parlerà più. Dobbiamo ripartire subito contro la Fiorentina e andare avanti” – così l’allenatore della Juventus, Thiago Motta, parla a DAZN dopo la pesantissima sconfitta per 0-4 contro l’Atalanta. “E’ un peccato che la sfida si sia sbloccata così, su un rigore discutibile, anche se non voglio entrare nella polemica. Sapevamo che sarebbe stata complicata – continua lui – poi ci siamo sbilanciati in avanti: siamo la seconda squadra più giovane del campionato, abbiamo voglia di andare avanti, l’abbiamo sofferto a livello mentale, e poi abbiamo lasciato campo a giocatori come Lookman e gli esterni nerazzurri, loro contrattaccano bene”. E’ la sconfitta più pesante della Juve allo Stadium e arriva dopo le delusioni in Champions League e in Coppa Italia: “Ma è diversa dall’eliminazione contro l’Empoli, non la metto a quel livello – risponde l’allenatore bianconero – anche perché oggi avevamo cominciato bene, poi dopo l’episodio del rigore è cambiata la sfida”.

Il sogno scudetto, il sogno della gente di Bergamo, l’impossibile che può diventare possibile: Gasperini è entusiasta della sua Atalanta dopo il netto successo sulla Juve allo Stadium: “Il calcio è questo: si passa da vittorie a sconfitte, bisogna considerare tutto il percorso, la Juve arrivava da una serie di vittorie ed era una partita impronosticabile”. Sono state le parole a DAZN dopo il match. “Dopo queste giornate giocate con meno frequenza, sono state recuperate delle energie – dice ancora l’allenatore-. Abbiamo lavorato meglio in settimana, questa sera avevano la concentrazione e la tecnica giusta. Nel finale di primo tempo, abbiamo avuto l’occasione per fare il secondo. Loro dopo i gol hanno perso morale”. Ma ora l’Atalanta sogna? “La gente deve sognare, non bisogna mai togliere i sogni ai tifosi. Noi abbiamo detto che è sempre una cosa impossibile: se però ci credi fortemente, le cose possono diventare anche possibili”, risponde. “Inter e Napoli sono due squadre forti ovunque, non perdono mai un colpo – continua -. Domenica abbiamo una partita con l’Inter: contro di loro arriviamo da sette sconfitte consecutive, anche questo può essere un segnale”. Infine: “In questo momento del campionato non era mai successo che fossimo in piena lotta per il titolo alla trentesima giornata. Sicuramente è un grande piacere”.

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