C’è anche Siena tra le città che vestiranno di verde il futuro europeo. La Commissione europea ha infatti annunciato i vincitori degli European Green Cities Awards 2027, riconoscimenti che ogni anno premiano le città più virtuose nelle politiche ambientali e nella transizione ecologica. A trionfare come Capitale Verde Europea sarà Heilbronn, in Germania, mentre il titolo di European Green Leaf – dedicato ai centri più piccoli – è andato ad Assen, nei Paesi Bassi, e a Siena, unico comune italiano in gara.
La decisione della giuria è arrivata dopo mesi di valutazioni su indicatori che vanno dalla qualità dell’aria e dell’acqua fino all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla gestione dei rifiuti e alle strategie di economia circolare. Siena ha convinto gli esperti soprattutto per la cura del suo patrimonio verde, l’uso sostenibile del territorio e i risultati tangibili nella raccolta e nel riciclo dei rifiuti: oggi la città toscana ricicla oltre il 61% dei rifiuti urbani e ha ridotto al minimo – appena l’1% – il conferimento in discarica. Un traguardo che l’Europa ha giudicato “impressionante” e che ha contribuito a distinguere Siena tra decine di altre candidate.
Non meno significativo è l’impegno a coinvolgere i cittadini. La giuria ha sottolineato come le iniziative senesi abbiano saputo radicarsi nella comunità locale, trasformando la sostenibilità in un elemento di partecipazione civica e non solo in un insieme di norme calate dall’alto. Una strada simile a quella intrapresa da Assen, premiata per le sue politiche di economia circolare e per la riqualificazione edilizia che ha permesso riduzioni consistenti di CO₂.
Il riconoscimento non è soltanto simbolico. Siena riceverà infatti 200 mila euro, fondi che serviranno a finanziare ulteriori progetti ambientali, mentre Heilbronn – futura Capitale Verde – avrà un sostegno di 600 mila euro per sviluppare le proprie strategie ecologiche.
Il premio europeo arriva in un momento in cui le città sono chiamate a giocare un ruolo cruciale nella sfida climatica. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, infatti, i centri urbani sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di CO₂, ma allo stesso tempo rappresentano i luoghi dove innovazione e buone pratiche possono avere il maggiore impatto.