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Economia, Sostenibilità

Bonus europeo mira a promuovere l’uso del trasporto ferroviario

22.07.2023

Arrivano le agevolazioni UE in forma di una sovvenzione diretta per l’acquisto di nuovi carri merci e locomotive. È necessario per promuovere l’uso del trasporto ferroviario, che è più sostenibile in termini di inquinamento e congestione stradale.

Di questi tempi in cui ci si lamenta delle ferrovie, c’è una buona notizia: la Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, un regime italiano da 125 milioni di euro a sostegno dell’acquisto di nuovo materiale rotabile per il trasporto delle merci. Il regime fa parte del piano nazionale italiano per gli investimenti complementari che integrerà il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza con risorse nazionali. Si punta a modernizzare il parco rotabile utilizzato per il trasporto delle merci, promuovendo così una maggiore sicurezza ed efficienza, il risparmio energetico e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Nell’ambito del regime, l’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta per l’acquisto di nuovi carri merci e locomotive. L’importo dell’aiuto per beneficiario coprirà fino al 30 % del costo di acquisto, a condizione che lo stesso numero e lo stesso tipo di vecchi veicoli siano rottamati. Qualora le locomotive nuove non sostituiscano quelle vecchie, l’importo dell’aiuto coprirà fino al 20 % dei costi di acquisto. Inoltre, i beneficiari riceveranno fino a un milione di euro per veicolo nuovo acquistato nell’ambito del regime. Le agevolazioni dureranno sino al 31 dicembre 2025 e potranno beneficiarne imprese ferroviarie e società di leasing del materiale rotabile utilizzato sul territorio italiano.

La Commissione europea ha valutato il regime alla luce delle norme dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 93 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea sul coordinamento dei trasporti, ritenendolo necessario per promuovere l’uso del trasporto ferroviario, che è meno inquinante del trasporto su strada e riduce la congestione stradale. La Commissione europea ha pertanto concluso che la misura agevolerà il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia, in linea con gli obiettivi della strategia della UE per una mobilità sostenibile e intelligente e del Green Deal europeo. Infine, la Commissione ha concluso che il regime è proporzionato, in quanto limitato al minimo necessario, e ha un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri. Su tale base, la Commissione ha approvato il regime italiano ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.

 

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