C’è un nuovo colore che spicca tra il blu del cielo e il profilo delle montagne aquilane: è il verde. Non quello dei boschi o dei prati d’altura, ma quello della Bandiera Verde Parchi e Foreste, il riconoscimento che la Federazione Rinascita Forestale e Ambientale (Ferfa) ha conferito al Comune dell’Aquila per le politiche ambientali e forestali adottate negli ultimi anni.
Temi sui quali l’amministrazione cittadina ha saputo distinguersi. Dal recupero dei parchi urbani alla tutela delle aree montane, passando per la promozione di percorsi naturalistici e iniziative di sensibilizzazione ambientale, il Comune ha trasformato la gestione del verde in un progetto di rigenerazione sociale e territoriale. Dopo la ricostruzione post-sisma, la città ha scelto di estendere il concetto di rinascita anche all’ambiente, riscoprendo la natura come parte integrante della propria identità.
In questo senso, la Bandiera Verde non è solo un riconoscimento, ma un punto di ri-partenza. Rappresenta la volontà di continuare a costruire una città resiliente, capace di coniugare sviluppo e sostenibilità, e di valorizzare il paesaggio come risorsa economica, culturale e umana.
La Bandiera Verde Parchi e Foreste non è un premio qualunque. Istituita nel 2022, in occasione dei due secoli dalla nascita del Corpo Forestale dello Stato, viene assegnata ai Comuni che dimostrano un equilibrio virtuoso tra tutela ambientale, gestione sostenibile e partecipazione civica. I criteri di valutazione riguardano la protezione degli alberi monumentali, la prevenzione degli incendi boschivi, la gestione responsabile delle risorse idriche e la valorizzazione dei boschi vetusti. Ma a contare sono anche l’educazione ambientale nelle scuole, i progetti di vigilanza ecologica, la cura di sentieri, vivai e giardini botanici, fino alla promozione di spazi verdi accessibili a tutti.
La consegna della Bandiera Verde è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è svolta al Parco del Castello, luogo simbolico per la città, alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi, dell’assessore all’Ambiente Fabrizio Taranta e di diversi rappresentanti della Ferfa e del Corpo Forestale dello Stato. Un momento di festa, ma anche di riflessione, che ha visto l’Aquila al centro di un racconto positivo: quello di una città che ha saputo riscoprire il valore del proprio patrimonio naturale e la responsabilità di proteggerlo.
Nel corso dell’incontro, Biondi e Taranta hanno spiegato che la richiesta della Bandiera Verde è nata dalla volontà di valorizzare il potenziale ambientale della città e le tante iniziative avviate per la tutela del territorio. “Questo riconoscimento – hanno sottolineato – è un ulteriore stimolo per continuare a operare per la salvaguardia del territorio, promuovendo buone pratiche e rafforzando il legame tra paesaggio, comunità e opportunità di sviluppo”.
In un’Italia che si trova oggi ad affrontare sfide ambientali sempre più complesse – dalla gestione delle risorse idriche alla prevenzione del dissesto idrogeologico, fino alla transizione ecologica dei centri urbani – l’esperienza dell’Aquila assume un valore emblematico. Mostra che la sostenibilità non è un concetto astratto, ma una pratica concreta, fatta di scelte amministrative, partecipazione e cura del territorio.