20.01.2025
Nel concerto di domani sera anche composizioni di Arvo Paart
Roma, 20 gen. (askanews) – Fra le vette del ricchissimo programma di questa stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc) di Roma, c’è anche il gruppo corale The Tallis Scholars diretto da Peter Phillips: per il 500esimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina martedì 21 gennaio nell’Aula Magna della Sapienza offrirà un omaggio al compositore che ha rappresentato un’intera epoca musicale influenzando alcuni dei più grandi nomi dei secoli successivi. Di Palestrina eseguiranno una Messa, tra le 107 che ha scritto, ed alcuni fra i suoi più famosi mottetti mettendoli poi a confronto con quelli di un autore contemporaneo come Arvo Paart, che riesce a creare nella sua musica sonorità che richiamano quelle del maestro rinascimentale.
“Il 500esimo anniversario della nascita di Palestrina – spiega Peter Phillips – ci offre l’occasione perfetta per celebrare il più consumato dei compositori rinascimentali. Dalla sua era alla nostra, egli ha rappresentato un’intera epoca musicale e ha influenzato alcuni dei più grandi nomi dei secoli successivi, tra cui Handel e Beethoven, anche se forse il più grande tributo è stato fatto da J.S.Bach, che ha composto la sua edizione della Missa Sine nomine a 6 di Palestrina, con abbellimenti, per impararne lo stile. Ci sarebbero molti modi diversi per riconoscere il successo di Palestrina. Ho deciso di presentare una messa eccezionale tra le 107 che ha scritto, di includere uno o due dei suoi più grandi mottetti e di fare un confronto con uno dei suoi colleghi. In questo contesto, forse il più intrigante è quello con Arvo Paart. Sebbene Paart non scriva polifonia come Palestrina, riesce a creare nella sua musica un’atmosfera che si affianca a quella del maestro rinascimentale. In Da Pacem, ad esempio, riprende la tecnica rinascimentale standard di utilizzare una melodia di canto e di circondarla con altre linee contrappuntistiche. E le due visioni, antica e contemporanea, del testo del Nunc dimittis sono affascinanti”.
Il programma del concerto prevede: di Giovanni Pierluigi da Palestrina “Surge illuminare Jerusalem”, “Missa brevis”, le Lamentazioni a 6 voci (Lectio III Sabato Santo). Successivamente, “Da pacem Domine” di Arvo Paart seguito da “Nunc dimittis” di da Palestrina, per concludere con il “Nunc dimittis di Paart e sempre del compositore estone, “Which was the Son of…”
I Tallis Scholars sono stati fondati nel 1973 dal loro direttore, Peter Phillips. Attraverso le loro registrazioni e le loro esibizioni concertistiche, si sono affermati come i principali esponenti della musica sacra rinascimentale in tutto il mondo. Phillips ha lavorato con l’ensemble per creare, attraverso una buona intonazione e un buon missaggio, la purezza e la chiarezza del suono che, a suo avviso, meglio si adattano al repertorio rinascimentale, permettendo di ascoltare ogni dettaglio delle linee musicali. È proprio la bellezza del suono che ne deriva, che ha reso i Tallis Scholars così rinomati. Nel 2013 il gruppo ha celebrato il suo 40esimo anniversario con un tour mondiale che ha visto l’esecuzione di 99 eventi in 80 sedi in 16 Paesi. Nel 2020 Gimell Records ha celebrato i 40 anni di registrazione del gruppo pubblicando una versione rimasterizzata della registrazione del 1980 del “Miserere” di Allegri.
I Tallis Scholars considerano l’Italia tra i paesi nei quali amano di più esibirsi e hanno cantato nei principali teatri, chiese, festival, cattedrali di tutta la penisola; nel 2023 hanno ricevuto il “Premio Ravenna Festival”. Hanno superato i 2500 concerti.
Peter Phillips ha dedicato la sua carriera alla ricerca e all’esecuzione della polifonia rinascimentale e al perfezionamento del suono corale. Oltre ai Tallis Scholars, dirige anche altri ensemble specializzati. Attualmente lavora con i BBC Singers (Londra), il Netherlands Chamber Choir (Utrecht), l’Estonian Philharmonic Chamber Choir (Tallinn), il Danish Radio Choir (Copenhagen) e El Leon de Oro (Oviedo). È patrono del Coro della Cappella del Merton College di Oxford.
Nel 2005 Peter Phillips è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese. Nel 2008 Peter ha contribuito a fondare il coro della cappella del Merton College di Oxford, dove è Bodley Fellow; nel 2021 è stato eletto Honorary Fellow del St John’s College di Oxford.