Niente Ground Zero, presto saliranno i nuovi complessi del World Trade Center, più splendenti di prima. Svelati i modelli dei grattacieli 2 e 5 nel Financial District di Manhattan. Come saranno e quali studi di architettura sono stati incaricati a realizzare questa significante opera.

Non chiamatelo più “Ground Zero”, il World Trade Center è infatti decisamente risorto dalle sue ceneri. A 23 anni dall’attacco terroristico alle Torri Gemelle, avvenuto l’11 settembre del 2001, delle sette torri che costituivano il cuore degli scambi finanziari e commerciali a livello mondiale, quattro sono state ricostruite: WTC 3, WTC 4, WTC 7, insieme al nuovo e unico edificio denominato “One World Trade Center”, che ha preso il posto delle cosiddette ‘Twin Towers’ (Torri Gemelle), una volta gli edifici più alti al mondo, ossia la Torre Nord e la Torre Sud. Sono stati appena svelati, invece, i modelli architettonici dei grattacieli che diventeranno WTC 2 e WTC 5. Saranno costruiti da Silverstein Properties, il gruppo immobiliare newyorkese anche dietro gli altri edifici del WTC.

WTC 2 è stato progettato dallo studio Lord Norman Foster of Foster + Partners, avrà 80 piani per un’altezza di oltre 410 metri e sarà a uso ufficio. Il grattacielo è delimitato da Vesey, Fulton, Greenwich e Church Street. WTC 5 è stato progettato da Kohn Pedersen Fox, sarà alto poco più di 280 metri e quasi interamente per uso residenziale. Sorgerà a sud di Liberty Park e sarà delimitato da Greenwich, Albany, e Washington Street. Il nuovo WTC non è più solo un complesso finanziario e commerciale. Dopo gli attacchi terroristici del 2001 la ricostruzione ha visto sorgere anche il “National September 11 Memorial & Museum”. In particolare, il Memoriale occupa lo spazio di quelle che una volta erano le Torri Gemelle e le enormi vasche recano i nomi delle quasi tremila vittime, causate dal crollo dei due edifici dopo essere stati colpiti da due aerei. Liberty Park si affaccia sul Memoriale e sul Museo e accanto ci sono, tra gli altri, la chiesa greco ortodossa di San Nicola, l’unica chiesa distrutta negli attacchi dell’11 settembre, il “Perelman Performing Arts Center” e un hub dei trasporti progettato dall’architetto di origini spagnole Santiago Calatrava e dotato anche di un centro commerciale.

A dominare lo skyline di Lower Manhattan c’è ovviamente One World Trade Center (una volta chiamato anche Freedom Tower), che con i suoi 104 piani è considerato l’edificio più alto dell’emisfero occidentale. In cima c’è un osservatorio con una vista spettacolare sia sulla baia di New York con sullo sfondo Lady Liberty, la Statua della Libertà, sia a 360º della Grande Mela.

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