15 Dicembre 2025
/ 15.12.2025

Atena, la mappa della decarbonizzazione italiana

Dove siamo e dove dobbiamo arrivare, un nuovo strumento per misurare il percorso fatto sulla via della transizione energetica

La sfida climatica non riguarda solo la salvaguardia dell’ambiente. In gioco c’è anche il futuro economico e industriale del Paese: competitività, innovazione, qualità del lavoro. Per questo la transizione energetica non può essere affidata a slogan o buone intenzioni. Servono obiettivi chiari, indicatori misurabili e, soprattutto, strumenti che permettano di capire se l’Italia sta davvero andando nella direzione giusta.

È da questa esigenza che nasce Atena – Atlante della Transizione Energetica Nazionale, il primo database che raccoglie e integra in un’unica piattaforma i principali indicatori sulla decarbonizzazione del sistema italiano. Una mappa, elaborata da Italy for Climate, pensata per orientarsi nel percorso verso gli obiettivi climatici al 2030 e al 2050.

Una bussola per gli obiettivi climatici

L’Unione europea ha fissato traguardi stringenti: riduzione drastica delle emissioni entro il 2030 e neutralità climatica entro metà secolo. Ma tradurre questi obiettivi in azioni concrete, settore per settore, non è affatto scontato. Atena nasce proprio per colmare questo vuoto informativo, offrendo una fotografia aggiornata e coerente dello stato della transizione energetica italiana.

La piattaforma elabora esclusivamente dati ufficiali, organizzandoli in modo accessibile e comparabile. Il risultato è uno strumento che permette di rispondere a domande fondamentali: quanto emettiamo oggi? In quali settori stiamo migliorando e dove, invece, siamo in ritardo? Qual è la distanza reale tra la situazione attuale e i target fissati dalle politiche europee e nazionali?

Quattro settori chiave sotto la lente

ATENA analizza in profondità i quattro pilastri della decarbonizzazione: industria, trasporti, edifici e agricoltura. Per ciascun settore vengono ricostruiti l’andamento delle emissioni climalteranti, i consumi energetici e la traiettoria necessaria per allinearsi agli obiettivi di medio e lungo periodo.

Non solo. L’Atlante consente anche un confronto diretto con gli altri Paesi dell’Unione europea, mettendo in evidenza punti di forza e criticità del modello italiano. Un esercizio utile per capire se il Paese sta tenendo il passo dei partner europei o se rischia di restare indietro proprio nei comparti più strategici.

Dati, scenari e scelte tecnologiche

Un altro valore aggiunto di Atena è l’attenzione alle sfide tecnologiche. La transizione non è un processo astratto: passa da scelte concrete su efficienza energetica, elettrificazione, fonti rinnovabili, innovazione industriale e trasformazione dei sistemi produttivi. L’Atlante aiuta a collegare i numeri alle politiche, mostrando quali leve sono già attive e quali richiedono un’accelerazione.

In questo senso, Atena non si limita a descrivere il presente, ma suggerisce una lettura dinamica del futuro, utile per valutare la coerenza tra obiettivi dichiarati e politiche effettivamente messe in campo.

Pensato per policy maker, imprese, ricercatori e studenti, Atena è anche uno strumento utile per il mondo dell’informazione. In un dibattito pubblico spesso confuso o polarizzato, disporre di una base dati solida e condivisa è fondamentale per raccontare la transizione energetica con rigore, evitando semplificazioni e narrazioni fuorvianti.

La piattaforma è gratuita e consultabile online, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento stabile per chi vuole capire, numeri alla mano, come sta cambiando – o dovrebbe cambiare – il sistema energetico italiano.

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