11.03.2025
Aumenta leggermente credito a famiglie e frena calo per aziende
Roma, 11 mar. (askanews) – Continuano a limarsi i tassi bancari sui nuovi mutui alle famiglie in Italia, mentre diminuiscono anche i tassi sui prestiti alle imprese. La dinamica complessiva del credito risulta quasi stabile, con aumenti per le famiglie mentre prosegue, pur smorzandosi, il calo dei prestiti alle imprese. E’ la fotografia scattata dall’ultima indagine “Banche e moneta”, pubblicata dalla Banca d’Italia.
A gennaio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg) si sono collocati al 3,50 per cento, dal 3,55 per cento su dicembre. Invece il tasso medio sulle nuove erogazioni di credito al consumo è salito al 10,50 per cento, dal 10,09 per cento nel mese precedente.
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 4,15 per cento, riporta ancora Bankitalia, dal 4,40 nel mese precedente. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,85 per cento, dallo 0,89 nel mese precedente.
Sempre a gennaio, i prestiti al settore privato sono diminuiti dello 0,2 per cento nel confronto su base annua, dopo un meno 0,3 per cento nel mese precedente. I prestiti alle famiglie sono aumentati dello 0,4 per cento sui dodici mesi (0,2 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,9 per cento (-2,3 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono aumentati del 2,2 per cento (1,9 per cento in dicembre). Infine, la raccolta obbligazionaria è aumentata del 5,9 per cento (6,5 in dicembre).