13.07.2023
I Rolling Stone ha definito i suoi brani “gioielli di unico e squisitamente tenero rock and roll”. Inizio eccellente per Ben Harper e sold-out al Magnolia vicino all’idroscalo. Più di tremila persone cantano insieme a lui il suo ultimo album. Il tour del musicista californiano prevede altri appuntamenti.
Grande caldo a Milano, ma la temperatura si è notevolmente riscaldata con il concerto di Ben Harper e The Innocent Criminals al Magnolia. I fans, per niente intimoriti dall’afa milanese, hanno fatto registrare il sold-out. Più di tremila persone hanno ascoltato e cantato i brani di Bloodline Maintenance, l’ultimo album del musicista californiano uscito la scorsa estate e recentemente pubblicato anche in una speciale versione in vinile.
L’album, prodotto dallo stesso Harper – vincitore di tre Grammy Awards – insieme al suo storico collaboratore Sheldon Gomberg, ci ha regalato quasi due ore di musica. Il suo sound attinge all’inventiva dell’hip hop, ma anche ai classici di soul, blues e jazz. Riconosciuto come uno dei più importanti cantautori di protesta della sua generazione.
L’artista ha riunito intorno a sé una fan base mondiale e il consenso della critica, per i suoi lavori che attraversano i generi. Harper ha inoltre prodotto album di artisti come Mavis Staples, Rickie Lee Jones, The Blind Boys of Alabama, Natalie Maines, Ziggy Marley e molti altri. Il musicista ha anche registrato con artisti come John Lee Hooker, Charlie Musselwhite, Jack Johnson, Ringo Starr, Keith Richards ed Harry Styles.
Rolling Stone ha definito i suoi brani “gioielli di unico e squisitamente tenero rock and roll”, mentre Entertainment Weekly ha lodato la sua “profondità casual” e Billboard ha scritto che la sua musica “ci ricorda del potere e della bellezza della semplicità”.
Prima data di altre quattro quella del Magnolia: il tour è proseguito, infatti, nel nostro paese al Castello Scaligero di Villafranca di Verona, oggi 13 luglio fa tappa a Perugia all’Arena Santa Giuliana, il 15 luglio toccherà Tarvisio (UD) sul lago Superiore di Fusine e per chiudere Sarzana il 16 luglio.
Credito fotografico:
Ben Harper; Michael Halsband