09.10.2024
Per andare incontro alle esigenze dei turisti, l’Isola campana, considerata una marchio d’eccellenza per l’Italia, decide di abbracciare l’idea della mobilità amica dell’ambiente nel modo più completo possibile, tanto da guadagnarsi il riconoscimento nel VI Rapporto Isole Sostenibili 2024 di Legambiente.
Dagli iconici faraglioni alla popolare Grotta Azzurra, dai paesaggi mozzafiato alla caratteristica e aspra orografia. Sono alcuni dei tratti distintivi che hanno reso celebre l’isola nel mondo. Ma Capri non è solo bellezza. E per rispondere al meglio alle nuove esigenze, turistiche e ambientali, l’isola campana ha deciso di investire in sostenibilità, tanto da guadagnarsi il titolo di isola minore più sostenibile nel VI Rapporto Isole Sostenibili 2024 di Legambiente.
Nello specifico, uno degli aspetti che ha avvicinato Capri a questo riconoscimento riguarda la mobilità. Tra le isole minori è quella con meno automobili per abitante (31 auto ogni 100 residenti). Un dato tale da non preludere a congestioni lungo le piccole strade l’isola, ma che, da solo, non riesce a contrastare il problema dell’inquinamento acustico e atmosferico, aggravato dalla quantità di mezzi endotermici circolanti per il trasporto pubblico. Una sfida, questa, a cui l’isola di Capri non ha certo rinunciato, e per andare incontro alle esigenze dei turisti, che sempre più spesso preferiscono optare per soluzioni sostenibili, ha abbracciato un nuovo progetto in collaborazione con Terravision Electric SPA. Ossia, mettere a disposizione di turisti e residenti, che vogliano muoversi in autonomia, l’opportunità di noleggiare mezzi elettrici, dai monopattini alle biciclette, arrivando fino agli scooter. Insomma, una scelta per tutti i gusti e le esigenze.
Un sodalizio, questo, che ha avuto modo di essere sperimentato nel corso della stagione estiva 2024 e che, avendo ricevuto un feedback positivo, prevede un’evoluzione. L’azienda di trasporti, infatti, non solo amplierà la flotta dello showroom di Anacapri, ma fornirà anche assistenza e supporto per la ricarica, la sostituzione e lo smaltimento delle batterie. In quest’ottica, il 6 ottobre scorso, Terravision Electric ha messo a disposizione i mezzi per una prova gratuita, generando grande interesse: «Abbiamo voluto dare la possibilità a tutte e tutti di provare i mezzi elettrici. Un primo passo per iniziare un percorso di crescita, che gradualmente mira a sostituire la mobilità tradizionale, legata ai motori endotermici, con mezzi più ecologici, per ridurre in modo significativo l’inquinamento ambientale e acustico. Ampia libertà di movimento, ma nel segno della sostenibilità. Un aspetto importantissimo per un’isola come Capri, che oggi si vuole propone quale di un modello virtuoso replicabile» ha detto il Generale Giovanni Fabi, Presidente di Terravision Electric SPA.
Il progetto di sostenibilità lanciato da Capri genera la consapevolezza che la micromobilità elettrica non viene proposta, con indubbi vantaggi, solo nei grandi centri urbani, ma rappresenta uno strumento per abbattere la concentrazione di sostanze inquinanti anche nei paradisi naturali.