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Spettacolo

Carrà figura femminile rivoluzionaria, ora è interpretata in un’opera lirica

19.08.2023

Raffaella ci ha insegnato, con gioia e finezza, che l’autodeterminazione non sarà mai volgarità. Da un’idea del regista Francesco Micheli, «Raffa in The Sky» debutterà al Teatro Donizetti di Bergamo il 29 settembre 2023.

Raffaella sta per tornare. O forse non se nera mai andata. «Raffaella Carrà no es una mujer. Es un estilo de vida» diceva di lei il regista e amico Pedro Almodovar. Raffaella Pelloni – questo il suo nome di battesimo – era molto più di una donna: uno stile di vita, il pensiero che innesca il cambiamento.Dici “Carrà” e pensi alleleganza, allarte che si trasforma in rivoluzione. Nellepoca del pudore il caschetto biondo e “la mossa” diventano simbolo di libertà delle donne dalla cotonatura e da qualsiasi restrizione.

Raffaella ci ha insegnato, con gioia e finezza, che lautodeterminazione non sarà mai volgarità. A poco più di due anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 5 luglio 2021, lartista internazionale sarà protagonista di Raffa in the Sky. Non un musical, ma una vera opera lirica con tanto di libretto(firmato da Renata Ciaravino e Alberto Mattioli) e orchestra in buca che debutterà al Teatro Donizetti di Bergamo il 29 settembre 2023.

Commissionata dalla Fondazione Teatro Donizetti per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, lopera nasce dalla mente di Francesco Micheli, direttore artistico del Donizetti Opera Festival, eletto da Classic Voice fra i dieci personaggi che hanno segnato il mondo musicale nel 2019, che firmerà la regia dellinedita produzione.

Non sarà una biografia in musica, ma il racconto di una esistenza che ha contribuito allevoluzione della società italiana. Una riflessione sul ruolo dellartista, sul valore dellarte e sul potere di televisione e mass media.

«Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata – ha dichiarato il coreografo e regista televisivo Sergio Japino, per anni al fianco della Carrà, coinvolto dagli autori nella creazione di questopera – nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto (…) anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dellopera lirica. (…) Per lei non era importante dove fare una cosa, ma come: con quanto amore, abnegazione, passione».

A vestire i panni di Raffaella sarà Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. Con lei un cast di altissimo livello: Carmela Remigio, Haris Andrianos e Dave Monaco, tra i più talentuosi giovani tenori del repertorio belcantistico. Diretti dal maestro Carlo Boccadoro, eseguiranno le musiche del talentuoso Lamberto Curtoni.

La vicenda si svilupperà in una dimensione surreale che parla a uomini e donne di tutte le generazioni come Raffaella sapeva fare. Nella messinscena la showgirl è unaliena inviata in missione speciale sulla Terra da Apollo XI, re del pianeta Arcadia. Sono gli anni40 e il mondo è nel mezzo di una guerra globale: c’è un gran bisogno di arte e bellezza.

Raffaella ci salverà? Lo scopriremo alla prima del 29 settembre. In vita si è dimostrata uneroina a pieno titolo, allaltezza di Tosca, Aida, Lucia di Lammermoor. Una donna a cui ispirarsi, una figura di cui scriverebbero Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti.

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