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“Charlie’s Angels” con Raul Bova, angeli del tappeto rosso di Venezia

09.09.2023

Il tappeto rosso della Mostra Cinematografica Venezia si arricchisce con le campionesse paralimpiche Martina Caironi, Ambra Sabatini e Monica Contrafatto che diventano testimonial della serie televisiva “I Fantastici 5” con Raoul Bova attore protagonista.

Il red carpet della 80esima Mostra Cinematografica di Venezia, complice lo sciopero che investe il mondo di Hollywood, è stato piuttosto nostrano, ma ugualmente ricco. Con comparse, a dir poco speciali, non legate ai film in concorso, è stato il caso della pluricampionessa paralimpica Martina Caironi, che con Ambra Sabatini e Monica Contrafatto forma il trio invincibile delle “Charlie’s Angels”.

Sui 100 metri. Dopo avere colorato il podio paralimpico a Tokyo e recentemente quello mondiale, anche a suon di record, hanno sfilato al Lido con Raul Bova e il cast della nuova serie “I fantastici 5”, che è stata presentata al Festival del Cinema di Venezia. Una serie in quattro puntate, che andrà in onda agli inizi del 2024 in prima serata su Canale 5. “I Fantastici 5” è la storia di un allenatore di atletica (interpretato da Raoul Bova) che si pone lobiettivo di guidare quattro atleti paralimpici (interpretati da Chiara Bordi, Vittorio Magazzù, Enea Barozzi, Fiorenza DAntonio) ai Campionati Europei. Una storia di riscatto, forza e resilienza per rappresentare in tutta la sua quintessenza di sfide e sacrifici lo sport paralimpico.

Da una parte atleti adolescenti disabili che si riscoprono e misurano nella sfera del paralimpismo, dall’altra un allenatore che deve dare sfogo ai sentimenti dei suoi allievi e deve indirizzarli nella giusta direzione. Per questo ruolo da protagonista la scelta è caduta, quasi inevitabilmente, su Raoul Bova, che è stato nuotatore agonista prima di intraprendere la carriera di successo da attore. Da ex sportivo, Raoul Bova ha raccontato di essersi preparato a lungo per mostrarsi nelle vesti di un allenatore non legato ai soliti stereotipi, ricordando come da atleta si sia misurato con vittorie e sconfitte e considerando “lI fantastici 5” una storia sulla felicità, prima che sulla disabilità e lo sport.

La messa in onda della serie televisiva precederà di pochi mesi lappuntamento con le Paralimpiadi estive di Parigi 2024. Saranno le quarte e ultime per la 34enne Martina Caironi, la quale vanta due ori e tre argenti a cinque cerchi, e ha il merito di avere trascinato in alto il movimento paralimpico italiano. Con tutte le difficoltà immaginabili prima di raggiungere i grandi traguardi. Ecco perché si è voluto che i protagonisti mostrassero la loro normalità per potersi fare riconoscere come sono. E la normalità – come dice Martina Caironi – passa dal «diritto di essere stronze, arrabbiate, se la giornata è storta».

«Invitate come Muse ispiratrici e rappresentanti del movimento paralimpico, sul red carpet abbiamo voluto inviare un messaggio attraverso la nostra immagine catturata per cinque, lunghi minuti dal muro di fotografi – dice la campionessa bergamasca – Per questo ho scelto un abito che mostrasse la protesi. La fiction realizzata in collaborazione con il comitato paralimpico si avvicina a quella che è la realtà. E c’è unattrice, Chiara Bordi, amputata alla gamba sinistra. Un racconto veritiero per aiutare a comprendere la vita degli atleti paralimpici».
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