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Scienza e tecnologia

Cina stupisce gli Usa con una nuova linea internet senza precedenti

30.11.2023

La Cina approfitta dell’incontro di Xi Jinping con Joe Biden per stupire il mondo con la sua nuova sfida tecnologica. Huawei vuole lanciare una linea internet che viaggia alla velocità di 1,2 terabyte al secondo, capace di trasferire i dati di 150 film in modo quasi istantaneo.

Internet alla velocità della luce? “Yes, We Can”, potrebbero dire in Cina citando il celebre slogan della campagna presidenziale dell’allora candidato democratico Barack Obama. Secondo quanto riferisce la CNN citando il gigante delle telecomunicazioni cinese, Huawei, la Cina sta lavorando a ciò che può essere definita la rete internet più veloce al mondo. Può viaggiare a 1,2 terabyte al secondo ed è veloce al punto da trasferire i dati di 150 film appunto in un secondo. Come termini di paragone si può dire che la rete internet della maggior parte del resto del mondo opera ad una velocità di 100 gigabyte al secondo. Solo di recente gli Stati Uniti sono passati ad un internet di seconda generazione che va a 400 gigabyte al secondo. 1,2 terabyte sono l’equivalente di 1,200 gigabyte. Verrebbe da dire, “come in un film da fantascienza”. È, infatti, al momento a uno stadio del tutto teorico, tuttavia, trattandosi della Cina, il passo verso la realtà può essere breve. Al momento, la cosiddetta velocità fantascientifica a cui sta lavorando la Cina non sarà per un utilizzo domestico ma in futuro avrà forti ripercussioni per le imprese, per il trasferimento più rapido di informazioni, enormi vantaggi per gli scambi azionari oltre che per la sicurezza nazionale. Intanto, Huawei e China Mobile hanno ufficialmente lanciato la dorsale di rete (backbone) di nuova generazione in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e il Cernet, un network di ricerca finanziato dal governo cinese.

La notizia è stata diffusa proprio in coincidenza dell’incontro tra il presidente Usa Joe Biden e l’omologo cinese, Xi Jinping. I due leader si sono incontrati a San Francisco, dove, tra le altre cose, si trova la Silicon Valley, un centro globale per l’alta tecnologia e l’innovazione e orgoglio americano. In quello che può suonare come uno smacco alla tecnologia Usa, in un comunicato stampa Xi ha detto che lo sviluppo della nuova dorsale di rete farà del suo paese una “cyber power” (una potenza cibernetica). Come suddetto, al momento questa tecnologia non si applica all’uso domestico, piuttosto all’infrastruttura internet e non rappresenta, quindi, una minaccia diretta per gli Stati Uniti.

Sempre come riferisce la CNN, non è la prima volta che il lancio di una tecnologia importante viene fatto in coincidenza di una visita in Usa. Huawei lanciò il suo smartphone Mate 60 Pro, ultimo nato e top di gamma della linea Mate, la scorsa estate, proprio nel periodo in cui alcuni diplomatici americani, tra cui Gina Raimondo, attuale segretario del Commercio, erano in visita in Cina per discutere di high tech e intelligenza artificiale. Il dispositivo è dotato di un processore 5G all’avanguardia e di produzione cinese. Il che ha fatto scattare immediatamente le indagini da parte degli Usa i quali si siano chiesti come si sia riuscito a produrre un processore del genere senza usare tecnologia americana e violando, quindi, la Foreign Direct Product Rule del Dipartimento del Commercio.

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