22 Dicembre 2024
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Conte a Meloni: io ora le spiego, lei però deve dimettersi

15.10.2024

“Da tasse pannolini ad accise, a tagli pensioni, blocco navale e blocco treni”

Roma, 15 ott. (askanews) – “Oggi, Meloni, ha detto una cosa interessante, ovvero che si dimetterà nel momento in cui un esponente del Movimento 5 stelle le spiegherà il senso delle sue parole. Ci provo. Quando lei ha detto sì alla natalità voleva dire il raddoppio delle tasse sui pannolini e sui prodotti per l’infanzia. Quando ha detto cancellazione delle accise voleva dire aumento delle accise, quando ha detto aiuti ai pensionati e stop Fornero voleva dire tagli alle rivalutazioni delle pensioni. Quando ha detto blocco navale intendeva dire facciamo il blocco dei treni. Quando lei ha detto di voler dare ampio spazio al merito intendeva dire ‘riconosceremo il merito solo ai familiari e ai nostri amichetti’. Quando lei diceva no al regionalismo intendeva dire sì a una riforma che rafforzi le regioni fino a spaccare l’Italia. Quando lei predicava la lotta alla mafia intendeva dire facciamo la guerra ai campioni dell’antimafia come De Raho e Scarpinato. La smetta””. Così il presidente M5S Giuseppe Conte in sede di dichiarazioni di voto sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.

“E gli investimenti in sicurezza dove sono? Dove sono i suoi post furenti. Ha visto che mancano 23mila unità fra carabineieri e poliziotti nelle nostre città? Rispetto al mio governo, nel 2019, sono aumentate del 23% le rapine in strada, e lei sta distraendo risorse economiche e umane oggi per mandare 16 migranti in Albania che poi ritorneranno, mentre ne arrivano mille in 24 ore a Lampedusa”, ha concluso.

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