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Spettacolo

Cortellesi conquista la Francia: un film che risuonerà in ogni donna

18.03.2024

Successo per “C’è Ancora Domani”. Acclamato dalla stampa francese

Roma, 18 mar. (askanews) – “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi è il primo film italiano in Francia per numero di presenze da dopo la pandemia. Al primo weekend di uscita, il film, distribuito nei cinema francesi da Universal con il titolo “Il reste encore demain”, registra un numero di presenze nelle sale pari a 118.000 con un incasso di circa 800.000 euro.

“Invocando il passato, la regista italiana ha creato un film toccante e attuale che risuonerà in ogni donna, indipendentemente dalla generazione”, scrive Première. “Diretto con vitalità, illuminato da momenti di sfrenata allegria, venato di un’ironia quasi burlesca, ‘C’è ancora domani’ si colloca sul filo di una tragicommedia che ha il merito di far sentire, in mezzo alle vecchie voci del passato, la speranza di un futuro migliore”, si legge su Le Monde.

“Cortellesi osa tutto e colpisce nel segno”, scrive L’Obs. E ancora, su Le Journal du Dimanche si definisce: “Una toccante storia di emancipazione”. “Un’impresa cinematografica inaspettata, crudele, divertente, senza compromessi ed essenziale per più di una ragione, sostiene Bande à part. È “Un piccolo miracolo” per Télé Loisirs e “Una luminosa tragicommedia sul patriarcato” per Elle. “La forza di questo film femminista è che tratta un argomento oscuro in modo molto originale, oscillando tra umorismo, leggerezza e dramma” scrive Le Parisien. Tra le altre recensioni, su Sud Ouest si legge: “Paola Cortellesi si muove con grazia e intelligenza tra fantasia, gravità, umorismo, poesia, prendendo in prestito tanto dalle commedie musicali quanto dal neorealismo. La colonna sonora spazia tra varietà, opera, hip-hop… che bella libertà”.

Uscito nelle sale il 26 ottobre scorso e presentato alla Festa del cinema di Roma, il film ha nel cast, oltre alla stessa regista Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

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