18.02.2025
Prima tappa internazionale, tra ospiti Agnello Hornby, Ball e Coe
Roma, 18 feb. (askanews) – La XXIV edizione del festival letterario made in Puglia, “Il Libro Possibile”, varca i confini nazionali e debutta a Londra per la sua prima tappa internazionale. Dall’11 al 13 marzo, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, porterà nella capitale britannica un programma con grandi autori italiani e inglesi, voci di spicco della letteratura, dell’economia e della divulgazione scientifica europea.
Dopo 24 anni di successi a Polignano a Mare e a Vieste, il festival diretto da Rosella Santoro si proietta sulla scena editoriale globale, scegliendo la capitale britannica come terza piazza di dialogo e scambio culturale, dove accogliere on stage i protagonisti della nuova tappa Oltremanica: Simonetta Agnello Hornby, Philip Ball, Jonathan Coe, Carlo Cottarelli, Maurizio De Giovanni, Diego De Silva, Tommaso Ebhardt, Barbara Gallavotti, Olivia Laing, Michele Masneri. Il Libro Possibile a Londra avrà un doppio palcoscenico: alla London Book Fair (Olympia Exhibition Centre), al centro dell’editoria mondiale, il Padiglione Italia accoglierà #iLP25 Media Corner, un hub dinamico e aperto al pubblico per assistere a interviste esclusive con autori, editori e protagonisti del mondo culturale. Ci saranno collegamenti in diretta con l’Italia grazie agli storici media partner radio-televisivi #iLP25. E all’Istituto Italiano di Cultura (Belgrave Square): ogni sera, dalle ore 18 alle 21:30, nelle sale della sede istituzionale si svolgono gli incontri pubblici con gli autori best seller annunciati in cartellone, riproponendo il format che ha reso celebri le serate estive di Polignano a mare e Vieste.
Con la tappa londinese, Il Libro Possibile si conferma un modello culturale senza confini capace di unire letteratura, territori e visioni globali, dal Mediterraneo fin Oltremanica.
L’apertura l’11 marzo è con lo scrittore e sceneggiatore napoletano Diego De Silva, creatore dell’iconico avvocato Vincenzo Malinconico che torna con “I titoli di coda di una vita insieme” (Einaudi), un racconto sulla fine dell’amore che dosa con sapienza sarcasmo e struggimento; Tommaso Ebhardt, direttore di Bloomberg per il Sud Europa, che presenta “Prada, una storia di famiglia” (Sperling & Kupfer), un viaggio nella storia e nelle strategie che hanno trasformato un negozio di pelletteria in un impero globale del lusso; Olivia Laing, scrittrice e critica letteraria inglese, firma per The Guardian, New Statesman e Frieze che presenta “Il giardino contro il tempo” (Il Saggiatore), un libro che intreccia natura, letteratura e rinascita personale.
Il 12 marzo tra gli altri ci saranno Simonetta Agnello Hornby che con “Era un bravo ragazzo” (Mondadori), racconta una mafia silenziosa che non spara ma governa l’economia, in una storia di ambizioni, compromessi e desiderio di riscatto nella Sicilia degli anni Ottanta; e Carlo Cottarelli che con “Chimere” (Feltrinelli), analizza sette grandi visioni riformistedalle criptovalute alla globalizzazionemostrando come il confine tra sogno e utopia possa portare a risultati inaspettati o fallimenti. E il 13 tra gli appuntamenti più attesi, quelli con lo scienziato Philip Ballche con “L’istinto musicale” (Dedalo), svela i meccanismi nascosti dietro la nostra percezione della musica e con Jonathan Coe che con “La prova della mia innocenza” (Feltrinelli), firma un giallo che mescola vicende personali e attualità, intrecciando le ambizioni letterarie della protagonista con un’indagine su un misterioso think tank che vuole spostare la politica britannica sempre più a destra. Un romanzo che fonde realtà e finzione con lo stile brillante e arguto che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
“In questi anni il Libro Possibile ha saputo coinvolgere un pubblico ampissimo, ha avvicinato i più giovani alla lettura, è stato un fattore di attrattività turistica e soprattutto ci ha dato la possibilità di riflettere, attraverso i libri e i suoi autori, sui grandi temi del presente. Quella di oggi segna una nuova, importante tappa di questa storia bellissima che dalla Puglia si apre al mondo” ha commentato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.
Francesco Bongarrà, direttore Istituto di Cultura Italiana a Londra ha aggiunto: “Questa partnership consente all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, avamposto della cultura italiana in Inghilterra, di farsi ponte tra Londra e uno dei festival letterari più vibranti del nostro Paese. Un ponte che si apre in contemporanea con la fiera del libro più importante d’Europa dopo la Buchmesse di Francoforte, e che apre al festival Il Libro Possibile le porte di un panorama culturale estremamente innovativo quanto mai curioso e sfidante”.
Rosella Santoro, direttrice artistica il Libro Possibile ha detto: “Non è solo una nuova, strepitosa tappa internazionale, ma la conferma che Il Libro Possibile è un modello culturale vivo, capace di adattarsi e crescere ovunque ci sia desiderio di confronto e scoperta”.