14.01.2025
L’avventura di due amici
Roma, 14 gen. (askanews) – La Parigi-Dakar, una delle competizioni più leggendarie e impegnative al mondo, è da sempre sinonimo di motori potenti, mezzi specializzati e team tecnici alle spalle. Questa volta, però, a sfidare il deserto e le insidie del percorso in un tour che durerà una ventina di giorni, saranno due amici veneziani a bordo di una Fiat Panda 4×4 del 1980, appositamente preparata per l’esperienza.
Vladimir Grigoriev, trentenne, e un suo coetaneo – che per ragioni di privacy desidera rimanere anonimo – entrambi sportivi, appassionati di viaggi avventurosi e prove estreme, hanno deciso di trasformare un’idea, nata quasi per gioco, in realtà concreta, tanto che la partenza è già fissata in calendario per venerdì 24 gennaio 2025.
Un sogno che diventa realtà “Era un nostro sogno nel cassetto partecipare alla Parigi-Dakar – racconta Vladimir, imprenditore della ristorazione nella città lagunare – tuttavia, con poco budget e senza grandi sponsor, diventava un’impresa ancor più ardua. Poi abbiamo deciso di provarci ugualmente, con quello che abbiamo, e la fortuna si è messa dalla nostra parte. Da un cercatore di tartufi del centro Italia abbiamo acquistato la Panda storica, e un media partner locale si è fatto avanti per sostenerci. Siccome la nostra partenza sarà da Venezia, il portale www.veniceinsiderguide.com ci supporterà economicamente in cambio del loro logo sulla Panda”.
La Fiat Panda 4×4 vintage che guideranno i due amici coprendo i quasi 6000 chilometri del tragitto non è paragonabile ai bolidi da rally che normalmente affrontano la Parigi-Dakar: è piccola e leggera ma allo stesso tempo ha fama di auto robusta, affidabile e indistruttibile. Con le ultime revisioni apportate a carrozzeria e meccanica, l’utilitaria può sicuramente farcela. I due amici hanno passato mesi a lavorare sul mezzo nel loro garage a Mestre.
“Abbiamo rinforzato le sospensioni, aggiunto protezioni al motore e ai filtri dell’aria per la sabbia, montato pneumatici speciali. Avremo con noi un frigo per l’acqua fresca, derrate alimentari a sufficienza e una tenda da tetto per quando dovremo fermarci a dormire lungo il tragitto”, spiegano i due amici. Insomma, una pianificazione accurata nei minimi dettagli, fra documentazione necessaria, calcoli di andatura di viaggio e soste, condizioni climatiche variabili dal Mediterraneo al Sahara e paesaggi spettacolari da attraversare.
Da Venezia al deserto: un viaggio di quasi 6 mila km La partenza è fissata dunque per venerdì 24 gennaio 2025 direttamente da Venezia. I due amici attraverseranno l’Alta Italia per raggiungere la Francia, da dove inizierà ufficialmente la loro sfida, oltrepassando lo stretto di Gibilterra. Non parteciperanno come concorrenti alla Parigi-Dakar, bensì seguiranno il percorso parallelo della categoria auto dedicata agli appassionati.
“Non abbiamo ambizioni di dimostrare qualcosa: vogliamo solo arrivare fino in fondo per il nostro piacere personale e per far sapere che anche con un’auto umile si possono vivere avventure entusiasmanti”. La notizia di questa impresa ha già suscitato curiosità e simpatia tra i veneziani. “Stiamo ricevendo numerosi messaggi di incoraggiamento – dicono i due amici – ed è bello sentire il supporto di chi crede nei sogni, anche se sembrano folli”, raccontano ancora i due amici che stanno mettendo a punto le ultime formalità prima della partenza.
Oltre a sfidare loro stessi con una prova adrenalinica fra dune di sabbia e terreni rocciosi per esplorare il loro spirito di resistenza, i due coetanei hanno deciso di dedicare questa avventura a una causa benefica e umanitaria a sostegno delle popolazioni che vivono nei villaggi del Senegal. “Questa è una di quelle esperienze che, da nonni, racconteremo con emozione ai nostri nipoti» – conclude Vladimir che promette di pubblicare sui social qualche tappa della mitica competizione su lunga distanza. «La Panda non tornerà a casa, perché il nostro rientro sarà con volo aereo al termine del tour – ma se arriveremo nella capitale del Senegal con il sorriso, per noi sarà stata già quella una vittoria incredibile”.