16.02.2024
Solo “11 anni fa era visto come una possibile giovane alternativa”
Milano, 16 feb. (askanews) – “La tragica morte di Aleksey Navalny non avrà alcuna conseguenza politica in Russia”. Lo ha detto l’ex consigliere di Putin, Sergej Markov, su Telegram.
“Navalny undici anni fa – ha aggiunto – era visto come una possibile giovane alternativa filooccidentale e filodemocratica alla squadra di governo di Putin in Russia. Pertanto, ricevette il 25 per cento alle elezioni per il sindaco di Mosca. Ma dopo che Navalny non riuscì a trovare la forza in se stesso per sostenere il ritorno della Crimea alla Russia nel 2014, il suo sostegno si trasformò in una piccola setta”.
Markov inoltre aggiunge: “Quando Navalny iniziò a sostenere anche la giunta neofascista apertamente russofoba in Ucraina, Navalny si trasformò agli occhi della popolazione (russa, ndr) in un agente diretto dei nemici della Russia. Dopo l’inizio dell’operazione speciale (la guerra in Ucraina, ndr), Navalny è stato semplicemente dimenticato. Per diversi giorni ci saranno diverse dozzine di picchetti in tutta la Russia. Fiori, ritratti. Parteciperanno al massimo in migliaia. Presto tutti dimenticheranno. Non ci saranno conseguenze politiche”, ha dichiarato Markov, che viene considerato da sempre un falco, tra le voci ascoltate da Vladimir Putin.