19 Maggio 2024
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Cronaca, Sport

F1, Norris rompe l’incantesimo Verstappen

06.05.2024

Miami mischia le carte, festeggiando un nuovo vincitore. Spunta la McLaren con la prima vittoria in carriera del britannico Lando Norris che batte Verstappen e viene celebrato da ogni singolo collega. I due alfieri del Cavallino mostrano gli artigli. Grande attesa per Imola.

Una domenica di festa per l’intera Formula 1, che ha riscoperto il sapore di equilibrio e battaglie anche in testa alle gare celebrando un vincitore inedito. Una domenica di conferme per la Ferrari, sia in senso positivo che negativo. Perché da un lato la Red Bull è vicina come non lo era da tempo, ma dall’altro la McLaren è ormai una rivale vera e propria del Cavallino. E probabilmente non solo, visto che il mattatore del Gran Premio di Miami è un sensazionale Lando Norris, in grado di battere nientemeno che Max Verstappen. E di farlo, sostanzialmente, ad armi pari.
Tante sono le analisi che si possono fare dopo il grande show che la Formula 1 ha offerto in Florida, ma non si può che partire dalla fine. E cioè dall’entusiasmo che ogni pilota ha mostrato per la vittoria di Norris, un talento cristallino che però solo al suo Gran Premio numero 110 ha interrotto l’incantesimo che gli era sempre costato la vittoria. Anche in domeniche in cui se l’era ampiamente guadagnata. Dall’applauso scrosciante di Hamilton all’abbraccio di Sainz, dal sorriso di Verstappen alle strette di mano di Leclerc, Alonso, Russell, Ricciardo. Tutta la griglia ha fatto festa insieme a Lando.

Ciò che conta, però, è che la sua vittoria non è casuale. Certo: la Safety Car entrata al 30° giro gli ha dato una mano, ma in altre circostanze quel Verstappen che gli è ripartito immediatamente dietro, se lo sarebbe divorato. Non è successo a Miami, anche per le difficoltà che la Red Bull ha denunciato per l’intero weekend, soprattutto a livello di equilibrio e aderenza. E che hanno riavvicinato al campione del mondo non solo le McLaren, ma anche le Ferrari dei combattivi Charles Leclerc e Carlos Sainz.
I due alfieri del Cavallino (per una domenica di celeste vestiti al posto del tradizionale rosso) hanno artigliato un terzo e quarto posto che valgono molto, tanto più che la SF-24 ancora non ha accolto gli aggiornamenti che tanti benefici hanno portato alla McLaren. Il vero banco di prova sarà dunque Imola, per quanto Leclerc e Sainz abbiano dimostrato già a Miami di voler dare sempre il massimo. E lo si capisce chiaramente con i loro coraggiosi e decisivi sorpassi, rispettivamente, su Hamilton e Piastri. Poi, nonostante una Safety Car ancora una volta sfortunata (soprattutto per lo spagnolo), il distacco su un Verstappen finalmente umano non ha superato i due secondi e mezzo. Addirittura, annichilita l’altra Red Bull di un Sergio Perez quasi nel pallone.
Intanto però è giusto ricordare che a Miami 2023 le McLaren di Norris e Piastri si erano fermate al 16° e 19° posto in qualifica e al 17° e 19° in gara, lontane quasi un minuto e mezzo dall’allora dominante Red Bull. A distanza di un anno esatto è arrivata addirittura la vittoria, battendo Verstappen per ritmo e costanza. Una lezione che anche la Ferrari farà di tutto per recepire: il lavoro e la competenza, anche in una Formula 1 in cui troppi risultati sembrano scontati, alla fine pagano sempre.

Credito fotografico: mclaren.com/racing 

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