I social evolvono. La novità nasce dall’esigenza che molti utenti hanno, quella di tenere distinte la sfera privata da quella professionale. Ecco che Facebook introduce la sua ultima trovata commerciale.

Sappiamo bene quanto l’utilizzo dei social network sia cambiato, da quando il loro utilizzo è diventato massiccio da parte di qualsiasi componente della popolazione. Quello che era nato come un efficacissimo strumento per tenersi in contatto con i propri cari, o magari riallacciare i rapporti con qualcuno di cui avevamo perso le tracce, nel frattempo ha condizionato svariati altri aspetti della nostra vita. Incluso il lavoro.
Si pensi a Facebook, che agli albori era caratterizzato da racconti più o meno fitti della nostra quotidianità, interazioni con persone più o meno note, giochi e test di qualsiasi tipo, e poco altro. Ora però è diventato appunto un vero e proprio strumento di lavoro per un numero imprecisato e sorprendentemente alto di categorie. Tanto da indurre la stessa piattaforma a introdurre una novità storica: la possibilità di differenziare i profili a seconda delle proprie esigenze.
Meta ha infatti annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità: quella di creare, in aggiunta a quello principale, fino a quattro ulteriori profili personali su Facebook. In questo modo sarà data la possibilità non solo di tenere separata la sfera privata da quella lavorativa, ma potenzialmente anche di operare una distinzione tra i contatti più stretti e quelli più superficiali.

Lo scopo è chiaramente spiegato da Facebook stessa in una nota ufficiale: «Operare una distinzione tra le relazioni personali e quelle professionali, oppure avere l’esigenza di mantenere un profilo legato a una comunità di cui si è parte e un altro solo per gli amici». Oltretutto questa possibilità sarà data agli utenti senza doversi scollegare da un profilo per passare all’altro: il passaggio avverrà infatti tramite un’opzione nell’interfaccia interna. E ovviamente sarà altrettanto facile e veloce tornare al profilo originario.
Non si avrà peraltro il vincolo di utilizzare lo stesso nome in ognuno dei cinque profili a cui si avrà potenzialmente accesso.

Ognuno di essi prevede, infatti, il proprio username dedicato (volendo anche un soprannome), ma anche feed separati in base alle informazioni e alle preferenze indicate in quello specifico profilo. In altre parole: essendo i nostri like diversi, anche la bacheca di Facebook cambierà di conseguenza risultati o segnalazioni. Un modo ulteriore per distinguere argomenti e tematiche a seconda delle nostre differenti esigenze. In più nessuno dei nostri profili aggiuntivi sarà in qualche modo riconducibile al principale.
I (massimo) quattro profili aggiuntivi non presenteranno però tutte le funzionalità del principale, almeno per il momento. Facebook ha, infatti, precisato che su quelli alternativi non ci sarà la possibilità di accedere a servizi a pagamento, né l’accesso ai vari Marketplace, First oppure Dating. In più non si potrà utilizzare la app Messenger su nessuno di essi: per inviare messaggi ai nostri contatti dovremo collegarci via pc, oppure utilizzare direttamente la app di Facebook o la sua versione web.