29 Dicembre 2024
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Gli Italiani “matti” per lo spavento di Halloween, i Vip soprattutto

La notte delle streghe è sempre più celebrata in Italia, l’approccio nostrano per la celebrazione più spaventosa dell’anno è un rito che ci diverte. Ma è una festa profana che contraddice le tradizioni cristiane?

La festa annuale di Halloween, secondo alcuni, trova le sue origini nelle più antiche tradizioni celtiche. La festa di Samhain celebrava infatti la fine dell’anno (a fine ottobre appunto) e l’inizio del periodo dell’inverno, buio e freddo. Si credeva perciò che durante la notte di passaggio tra i due periodi i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliassero, permettendo ai fantasmi di tornare sulla terra.

Quindi è una festa profana, lontana dalle tradizioni cristiane? Niente affatto, anche i credenti possono festeggiarla, tenendo presente che Hallows indica i santi e -een la vigilia (da evening, sera). Quindi la parola significa sera o vigilia dei Santi. Come per ogni festa cristiana, anche quella di Tutti i Santi inizia la sera o la notte precedente (come per la vigilia di Natale o la notte di Pasqua); la festa dei santi e la commemorazione dei morti esiste per celebrare il fatto che la morte era vinta e che il duro male era ormai sconfitto. Perciò si tende a illuminare la notte, usando anche le zucche per mettere in fuga il male. Immancabili i dolcetti che i morti portavano ai loro discendenti come segno del loro amore sempre presente e della loro intercessioni per i loro cari presso Dio.

Per i cristiani però è importante oggi soprattutto svincolarsi (come per tutte le altre festività) dai legami consumistici, evitando di esagerare con frivolezze inutili. Passiamo ora alle usanze tipiche di questa festa: una delle tradizioni più iconiche di Halloween è il tour in case e negozi al grido di «dolcetto o scherzetto?»; se non arriva un dolcetto i bimbi dovranno fare uno scherzetto… per questo è bene farsi trovare pronti con una provvista di cioccolatini e caramelle.

Ovviamente, le case devono essere state precedentemente decorate con ragnatele finte (non vale non pulire), zucche intagliate, luci arancioni e palloncini o fantasmini. Un altro must del 31 ottobre è il travestimento, che deve essere a tema spaventoso o da zucche e ragni. I profani pensano che i costumi confondano i fantasmi… altri cercano solo di evadere dalla routine della quotidianità.

I vip ci stanno mostrando sui propri social dei luoghi, campi per l’esattezza, dove intagliare aiutati da contadini ed esperti le proprie zucche, inserendone all’interno delle luci, creando quello che gli americani chiamano “jack-o’-lantern” (da un antico racconto irlandese su un uomo chiamato Jack che ingannò il diavolo).

È il caso della famiglia Ferragnez che da anni festeggia con costumi e addobbi ad hoc; hanno seguito il suo esempio Vieri con la ex Velina Costanza Caracciolo e l’amica mora Federica Nargi con il marito Alessandro Matri e figlie…, ma aprendo i nostri social è pieno di amici e conoscenti che si accingono a festeggiare. Vi unirete a loro?

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