La 76esima edizione del Festival di Cannes passerà alla storia per la sfilata dei figli d’arte delle celebrità del grande schermo.

La Croisette della 76esima edizione del Festival di Cannes 2023 è stata occasione speciale nella quale abbiamo potuto assistere a un’altra incantevole esperienza: quella di vivere quanto la natura possa sperimentare modelli di divini incroci genetici tra quegli idoli che ci hanno fatto sempre sognare, condensando attraverso i loro figli, curiosità di rare e promettenti bellezze, tutte da ammirare.
Il detto che recita “l’allievo ha superato il maestro” è ancora una volta valido e calzante. Prova che l’unione di due genitori, noti al grande pubblico per le doti fisiche e artistiche, ha saputo regalarci per l’avvenire molti altri promettenti anni di successo, e questo proprio grazie ai loro figli.

Il primo a calcare il red carpet durante la serata di apertura del Festival è stato Levon Roan Thurman-Hawke, mano nella mano con la celebre protagonista di Pulp Fiction, sua madre Uma Thurman.

Madre: Uma Thurman
Padre: Ethan Hawke
Data e luogo di nascita: 15 gennaio 2002, New York

Levon, che ha mostrato eleganza pura indossando uno smoking Dior blu notte, sta iniziando a muovere i primi passi nel mondo del cinema. Nel 2018 ha preso parte al film Blackout e, successivamente, ha recitato insieme alla sorella Maya nella quarta stagione di Stranger Things. Figlio d’arte e di una delle coppie più iconiche degli anni ’90, ha tutti i requisiti necessari per far continuare a parlare di sé.

Un’altra figlia d’arte che ha rubato la scena è stata Carys Zeta Douglas. Ha fatto il suo debutto sulla Croisette, abbracciata dai suoi genitori: l’incantevole Catherine Zeta Jones e l’intramontabile Michael Douglas, premiato con la Palma d’Oro onoraria per carriera e impegno nel cinema.

Madre: Catherine Zeta Jones
Padre: Michael Dougla
Data e luogo di nascita: 20 aprile 2003, Ridgewood, New Jersey

Carys Zeta Douglas, che ha sfilato indossando un long dress con pizzo, mostrando giochi di trasparenze e applicazioni di fiori firmato Elie Saab, aveva già mosso i primi passi nel mondo della moda, diventando testimonial di Fendi. Adesso però, la sua attenzione è rivolta verso il cinema. Comprensibile, tenendo in considerazione che, oltre lo stile, possiede la recitazione nel DNA.

Ma non è finita, perché a sbalordire sul tappeto rosso ci ha pensato anche Iris Law, figlia del seducente Jude Law e dell’attrice e stilista Sadie Frost.

Madre: Sadie Frost
Padre: Jude Law
Data e luogo di nascita: 25 ottobre 2000, Londra

Iris Law, ha esordito un look total black, firmato Saint Laurent. Da sempre appassionata del mondo della moda, l’abbiamo vista calcare le passerelle della Milano Fashion Week qualche mese fa ed è tra le prime file delle sfilate parigine.

L’attenzione più forte, invece, è stata proiettata, per ovvi motivi, verso la figlia dell’applauditissimo Johnny Depp: Lily Rose Depp. Un altro incrocio magico con la ex compagna Vanessa Paradis.

Madre: Vanessa Paradis
Padre: Johnny Depp
Data e luogo di nascita: 27 maggio 1999, Neuilly-sur-Seine

Affascinante con un mini dress Chanel anni ’90 in pailettes, accompagnato da guanti neri velati, è già nel mondo della moda dopo essere stata scelta nel 2015 da Karl Lagerfeld come nuovo volto Chanel. Ha sfilato sul red carpet di Cannes per presentare la serie The Idol, di cui è protagonista.

Cosa hanno in comune tutti loro? A Hollywood si usa il termine “nepo-baby”, ovvero “figli di”. C’è ben altro però. È vero, sicuramente hanno avuto la fortuna di “essere nati sotto la giusta stella”, ma come ha detto in un’intervista Lily Rose Depp: «Magari puoi anche mettere più facilmente il piede dentro questo mondo, ma poi devi restarci».

Figli d’arte non presenti su La Croisette di questo Festival, ma che stanno muovendosi, anch’essi, tra il mondo della moda e quello dello spettacolo, c’è Deva Cassel, modella richiestissima, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, e la ballerina e figlia della ormai ex coppia Angelina Jolie e Brad PittShiloh, Jolie-Pitt. Ma di loro ne parleremo più avanti.
Tutte figure di una bellezza disarmante e frutto di eredità genetica, ma per alcuni abbiamo già avuto la certezza, mentre per altri ci sarà modo di scoprirlo, anche di ottime capacità e professionalità.