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I newyorkesi non pagano il biglietto

06.09.2024

L’evasione è quasi al 50% soprattutto sugli autobus nella città che non dorme mai. I furbetti del biglietto, nel 2022, hanno fatto andare in fumo 315 milioni di dollari per i loro spostamenti non pagati sugli autobus e 285 milioni in metropolitana. Ragioni e confronto.

Ogni giorno nella città di New York quasi un milione di utenti non paga il biglietto sui mezzi di trasporto. Si tratta di una media di un passeggero su due. È lo sconcertante dato riferito dai media americani ed in particolar modo il New York Times sottolinea che nella Grande Mela il problema dell’evasione del biglietto è uno dei peggiori al mondo e si è intensificato soprattutto durante e dopo la pandemia. I furbetti del biglietto sono in azione soprattutto sugli autobus, dove non c’è un sistema di controllo. Secondo Mta (Metropolitan Transportation Authority), l’ente dei trasporti della Tri State Area, gli utenti che non pagano sono il 48%. Per la metropolitana il numero cala nettamente, è al 14%; la presenza di tornelli rende infatti più difficile entrare nelle stazioni senza pagare.

Per Mta, il problema dell’evasione rappresenta un’ulteriore batosta ad un bilancio già profondamente in rosso. Sempre secondo un rapporto dell’ente, nel 2022 sono andati in fumo 315 milioni di dollari per biglietti non pagati sugli autobus e 285 milioni per la metropolitana. Il costo per una corsa è di 2,90 dollari. Eppure, nonostante non pagare il biglietto sia diventata una pratica piuttosto comune, si fa poco per arginare il problema se non porvi fine. Gli esperti di trasporto sostengono che i newyorkesi non pagano il biglietto semplicemente perché non possono permetterselo. Ma occorre anche sottolineare che prendono l’evasione del biglietto come un diritto. La puntualità degli autobus dipende spesso dal livello del traffico stradale, a volte il servizio non è affidabile quindi per gli utenti non vale la pena pagare. Inoltre, la pandemia ha rafforzato la percezione che pagare sia facoltativo visto che le corse sono state gratuite per alcuni mesi nel 2020.

Ancora con dati alla mano, nel 2018 l’evasione a New York era solo (si fa per dire) del 18%, a Parigi era dell’11%, a Toronto del 5% mentre era solo dell’1,5% a Londra, dove da deterrente la sanzione che è stata portata a 100 sterline. A New York, le autorità nei trasporti sono di fronte al perenne conflitto tra far rispettare le leggi e il non colpire le comunità a basso reddito. Quando nel 2019, Andy Byford, allora numero uno dei trasporti, disse che ci volevano i poliziotti a bordo degli autobus, le reazioni non si fecero attendere. Non si può neanche chiedere all’autista di fare da controllore perché è a rischio la sua incolumità e gli attacchi, anche a mano armata, non sono inconsueti.

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