25 Aprile 2025
/ 24.03.2025

Il 2024 dell’energia: l’elettricità accelera, le rinnovabili crescono

Nel 2024 la capacità delle rinnovabili a livello globale è aumentata di circa 700 GW, un record storico. Lo certifica l'ultimo rapporto della Iea. La Cina fa la parte del leone: da sola ha allacciato 340 GW di impianti solari e 80 GW di eolico, pari a quasi due terzi dell'espansione globale

Global Energy Review

La scena energetica globale del 2024 assomiglia a un motore che, dopo un lungo rodaggio, ha messo il turbo: la domanda mondiale di energia è infatti cresciuta del 2,2%, quasi il doppio rispetto alla media dell’ultimo decennio​. A certificarlo è l’ultima edizione del Global energy review della Iea, l’Agenzia internazionale per l’energia. A trainare questa impennata sono state soprattutto le economie emergenti e in via di sviluppo, responsabili di oltre l’80% dell’aumento dei consumi globali​. Fondamentale il ruolo delle rinnovabili.

Il grande protagonista di questa crescita è stata infatti l’elettricità, il cuore pulsante del sistema energetico. I consumi elettrici globali sono balzati del 4,3%​, un ritmo quasi doppio rispetto alla media recente – spinti dal caldo record che ha acceso molti condizionatori e dall’avanzata dei veicoli elettrici. Ancora più significativo è che questa impennata si è realizzata quasi interamente con fonti pulite.

Nel 2024 la capacità rinnovabile mondiale è aumentata di circa 700 GW, un record storico​. La Cina fa la parte del leone: da sola ha allacciato 340 GW di impianti solari e 80 GW di eolico​, pari a quasi due terzi dell’espansione globale. Anche l’India avanza, triplicando la sua capacità solare con un’aggiunta di circa 30 GW​, ma i suoi numeri restano distanti da quelli cinesi, meno di un decimo di quanto Pechino ha installato nel 2024.

Ma i fossili non mollano la presa

Eppure i combustibili fossili non mollano la presa. Prendiamo il carbone: la domanda globale è cresciuta dell’1% nel 2024​, stimolata proprio da Cina e India, gli stessi giganti protagonisti del boom delle rinnovabili. Tuttavia, la quota del carbone nel mix elettrico mondiale è scesa al 35%, il livello più basso dal 1974​.

Il gas naturale è stato il combustibile fossile con la crescita più forte: +2,7% nel 2024​, tanto da toccare un nuovo record di consumo mondiale. Ancora una volta è l’Asia a fare da traino – complici l’ondata di caldo estiva e un maggior impiego di GNL nei trasporti cinesi – ma sul finale d’anno l’impennata dei prezzi del gas naturale liquefatto ha frenato la corsa: di fronte ai costi alle stelle, la domanda di gas si è indebolita negli ultimi mesi del 2024​.

La domanda di petrolio invece è rimasta quasi ferma: appena +0,8% nel 2024​. È un segnale della transizione in corso, perché la diffusione dei veicoli elettrici (specialmente in Cina) e di altre tecnologie pulite sta iniziando a erodere il tradizionale dominio del greggio nei trasporti​.

Il ruolo dei data center

Guardando al futuro, la fame di elettricità non accenna a saziarsi. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, la domanda elettrica globale è prevista in aumento di circa il 4% all’anno fino al 2027​, un ritmo che equivale ad aggiungere ogni anno il consumo di un intero Giappone​. A gonfiare questa crescita saranno soprattutto i data center energivori, l’esplosione dei condizionatori d’aria in un pianeta più caldo e milioni di veicoli elettrici da ricaricare​.

La sintesi del 2024 è dunque un panorama in accelerazione ma carico di contraddizioni: da un lato lo sprint delle rinnovabili e dell’elettricità pulita con record su record, dall’altro l’ostinata resilienza delle fonti fossili che ancora non abbandonano la scena. Il mondo dell’energia si presenta come un cantiere in evoluzione, in cui il futuro sostenibile preme sull’acceleratore mentre il passato fossile tiene ancora un piede sul freno. La sfida dei prossimi anni sarà far prevalere definitivamente la spinta verde, traghettando il pianeta verso un’energia più pulita e sicura per tutti.​

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