Quanto male facciamo fumando; 4,5 trilioni di mozziconi finiscono nell’ambiente ogni anno, di essi ben 14 miliardi sono responsabilità dei soli italiani. Si parla di conseguenze ambientali gravissime, lo sottolinea una campagna che ha già salvato 1,56 tonnellate di rifiuti. Numeri da brividi.

Tra i noti danni provocati dal fumo ce n’è uno che troppo spesso viene colpevolmente sottovalutato, se non addirittura ignorato. Chi “butta” un mozzicone, infatti, nella maggior parte dei casi lo fa nel senso più letterale e inquinante possibile: si sbarazza cioè del rifiuto senza curarsi del destino che esso avrà. E che ovviamente è quello di essere disperso nell’ambiente.

Questo l’allarme lanciato dalla Fondazione Marevivo insieme a Bat Italia nella campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”: il 64% delle sigarette fumate in Italia in luoghi pubblici viene abbandonato per terra. “Il loro numero è di 14 miliardi ogni anno”, si sottolinea. Ma questa cifra, se estesa all’intero Pianeta, fa rabbrividire ancora di più: “Nel mondo si fumano 6 trilioni di sigarette. Di esse, 4,5 trilioni diventano mozziconi che saranno dispersi nell’ambiente”.

Il fenomeno si chiama “littering”, e risulta essere sostanzialmente ignoto alla popolazione. Basti dire che in Italia esiste una normativa che vieta l’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni, ma il 40% della cittadinanza ne ignora l’esistenza. Ma se il risultato più immediato di questo problema sembra risiedere nell’inquinamento urbano o nei costi per i servizi di igiene comunale, a soffrire di più è come sempre la natura. Tonnellate di questi mozziconi finiscono infatti in mare, rivelandosi letali per tartarughe, pesci e altri animali marini.

Marevivo inquadra così il problema: “I mozziconi di sigaretta e i piccoli rifiuti dispersi nell’ambiente rappresentano un grande problema dal punto di vista dell’inquinamento marino. Sono rifiuti non biodegradabili, si sminuzzano in microplastiche e rimangono nel mare per sempre. Tutto questo ha un impatto non solo sull’ecosistema marino ma, attraverso la catena alimentare, anche sulla nostra salute”. E addirittura nel Mar Mediterraneo i mozziconi rappresentano il 40% dei rifiuti (il 9,5% sono bottiglie di plastica, l’8,5% sacchetti di plastica, il 7,6% lattine di alluminio).

Fortunatamente la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” ha già fatto registrare importanti risultati. Patrocinata dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e dal Ministero per la protezione civile e le politiche del mare, dal 2021 ha garantito il corretto smaltimento di 1,56 tonnellate di mozziconi di sigarette. Una mole di rifiuti in grado di coprire integralmente qualcosa come 466 campi da calcio.

Giunta nel 2023 alla sua quarta edizione, la campagna ha sottolineato come in due anni il fenomeno del littering si sia drasticamente ridotto in alcune delle principali città italiane. Parliamo del -43% a Firenze, del -58% a Trieste, del -62% a Napoli e addirittura del -73% a Milano. E le attività di sensibilizzazione non si fermeranno qui. «Questa campagna ha un ruolo centrale nella nostra agenda. Ci basiamo su un approccio scientifico e su dati precisi, impatti misurabili e attività specifiche. In questo modo è possibile stimolare la sinergia tra istituzioni pubbliche, aziende e cittadini», ha spiegato Fabio de Petris, amministratore delegato di Bat Italia.