Secondo un nuovo rapporto dell’International energy agency (Iea), il settore cleantech — che comprende tecnologie e soluzioni volte a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza energetica — è destinato a crescere a ritmi impressionanti. Entro il 2035, il suo valore globale supererà i 2.000 miliardi di dollari, quasi triplicando rispetto ai 700 miliardi registrati nel 2023. Una crescita pari al +185%, spinta da una maggiore attenzione internazionale verso il cambiamento climatico e la sostenibilità.
L’onda verde delle politiche globali
Il progresso del cleantech è alimentato da un insieme di fattori convergenti: da un lato, l’urgenza di contenere il riscaldamento globale e ridurre le emissioni di gas serra; dall’altro, le politiche adottate dai governi per incentivare l’adozione di energie rinnovabili e tecnologie a basso impatto ambientale. In questo scenario, il cleantech si afferma come pilastro della transizione energetica, sostenuto da leggi favorevoli, investimenti pubblici e incentivi fiscali.
Tecnologia e mercato: una sinergia vincente
Negli ultimi anni, i progressi tecnologici hanno reso le soluzioni cleantech sempre più accessibili, performanti e convenienti, rendendole competitive rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Allo stesso tempo, cresce la consapevolezza dei consumatori, sempre più orientati verso prodotti e servizi sostenibili. Questo trend spinge le aziende a investire nell’innovazione verde per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
Il commercio internazionale delle tecnologie pulite seguirà un trend simile, oltrepassando i 575 miliardi di dollari nel prossimo decennio. Una cifra che supera di oltre il 50% l’attuale volume del commercio globale di gas naturale. Questo evidenzia quanto il cleantech stia rapidamente diventando un elemento strategico nell’economia mondiale.
Gli investimenti si concentrano nelle potenze mondiali
La corsa alle tecnologie pulite è guidata da grandi economie come Cina, Unione europea, Stati Uniti e, più recentemente, l’India. Questi Paesi stanno investendo massicciamente per rafforzare la loro leadership nel settore, attirando capitali sia pubblici che privati. “Il mercato del cleantech è sempre più protagonista nel costruire un futuro sostenibile”, conferma Raffaella Moro, ceo di REair, azienda attiva nello sviluppo di tecnologie per la purificazione dell’aria.