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Il nostro aspetto da anziani? Ora ce lo dice TikTok!

21.07.2023

Accettarsi così come siamo, oggi, è diventato più angosciante. TikTok risolve il problema al contrario e lancia un filtro che prevede l’aspetto della nostra anzianità. L’orrore degli utenti in rete.

Lo specchio delle mie brame non è più una favola nell’era degli schermi sempre accessi. Se ai tempi della regina cattiva l’alternativa della bellezza era vedersi sulle onde dell’acqua quando capitava, oggi gli smartphone danno una visione di noi 24 ore su 24, e neanche al contrario, come quando ci vediamo al mattino cercando in quel riflesso nel bagno qualcosa di presentabile.

Il problema di accettarsi così come siamo, oggi, è diventato dunque più angosciante, soprattutto per una generazione, quella Z, che avrebbe meno bisogno di ritocchini per farsi bella. Eppure, dopo il lancio su TikTok di un filtro che – grazie all’intelligenza artificiale – è capace di mostrare come diventerà il tuo volto quando sarai vecchio, è scoppiata la corsa ai rimedi fin dalla gioventù.

Il fenomeno, di questi tempi, è americano, ma come capita spesso è probabile che sapremo importarlo presto e l’allarme è del Washington Post, che ha raccolto le esperienze di alcune ragazze rimaste scioccate dall’esperimento, è reale: «I miei genitori non sembrano così vecchi rispetto a come sarà io alla loro età», ha detto una. E Kylie Jenner, 25enne multimilionaria, ha affermato di essersi vista nel futuro «con orrore». E allora, di questi tempi, è facile: si va di Botox.

«L’età che avanza – ha detto lo storico Larry Samuels – è vista oggi come un fallimento: la società ti costringe sempre a guardare avanti, e il futuro diventa un’ossessione».

Non è insomma la ricerca delle felicità, visto che così diventa sempre sfuggente, di sicuro però quelli contenti sono i professionisti del ramo, chiamati a un super lavoro con relativo super guadagno. Il filtro di TikTok, quando è stato lanciato, è stato consultato da 170 milioni di persone in una sola settimana, e sulla piattaforma esistono influencer e specialisti che si prodigano a dare consigli (spesso pubblicitari) ai giovani infelici del loro aspetto. Per esempio, l’influencer Adriene Davidson, che a 25 anni si è sottoposta (ovviamente pagata) a un intervento in diretta davanti ai suoi 600mila followers. Così come il dottor Kay Durairaj, conosciuto sul social come Dr. Key, che sul suo canale da 300mila persone, Vip compresi, dà lezioni di bellezza a quelli della Gen Z: «Loro sono sempre più pronti a provare iniezioni e chirurgia: stiamo educando un’intera generazione alla bellezza». Ecco, educare: il problema è cosa si intenda con questa parola. Nel frattempo, l’hashtag #lipflip, quello con cui le under 20 americane mostrano gli effetti del restauro delle loro labbra, ha superato il centinaio di milioni di visualizzazioni. E questo, come dice l’influencer Tatyana Latafa, alla fine ha un solo effetto: «Ho provato il filtro e si sono scatenati i commenti di che era favorevole e contrario alla chirurgia estetica. Di sicuro chi ha ottenuto il risultato, è TikTok».

Insomma: ne vale davvero la pena? Anche perché, come dice l’attore Johnny Depp, «la bruttezza è meglio della bellezza: dura più a lungo. E poi comunque poi la gravità ci prenderà tutti».

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