15 Gennaio 2025
Milano, 2°

Cronaca

Il Papa benedice la Croce del Giubileo

15.01.2025

Il 6 gennaio iniziata “Peregrinatio” tra le Misericordie italiane

Milano, 15 gen. (askanews) – È iniziata il 6 gennaio la “Peregrinatio” della Croce del Giubileo tra le Misericordie italiane, l’icona che il Correttore spiritualenazionale delle Misericordie d’Italia S.E. Mons. Franco Agostinelli ha fortemente voluto, con lo scopo di porre all’attenzione del mondo delle Misericordie l’importanza dell’Anno Giubilare appena cominciato quale necessaria riflessione per una maggior consapevolezza sull’identità e sulla storia della Misericordia stessa.

L’icona è appena stata benedetta a Roma da Papa Francesco oggi mercoledì 15 gennaio. Nel frattempo si erano già avvicendati iprimi appuntamenti alla Misericordia di La Serra e San Romano in provincia di Pisa. Dopo la benedizione del Santo Padre la Croce del Giubileo riprende il suo itinerario di Misericordia in Misericordia che, partito dalla Toscana, si estenderà a tutta Italia;avrà un suo momento di rilievo con il Giubileo del Volontariato dell’8 e 9 marzo, in rappresentanza degli oltre 5mila Volontari delle Misericordie d’Italia attesi a Roma e in Vaticano per il grande evento; e proseguirà per tutto il resto dell’Anno Giubilare fino all’Epifania del 2026.

“La Peregrinatio e l’icona Croce del Giubileo sono state concepite con il significato di non ridurre l’evento Giubilare ad alcune date bensì di considerarlo come la testimonianza di quel pellegrinaggio di speranza che è. Una serie di momenti di crescita che c’impegnano per tutto l’anno in una riflessione spirituale, una revisione della nostra fede e una scelta continuativa di carità. Accompagnati costantemente da quella fantasia della carità che ci guidi ad andare incontro ai bisogni e alle richieste delle persone che incontriamo nella nostra vita”, afferma il Correttore spirituale nazionale delle Misericordie d’Italia S.E. Mons. Franco Agostinelli.

“L’icona Croce del Giubileo e la Peregrinatio tracciano un periodo di straordinaria importanza per l’intero Movimento delle Misericordie – sottolinea il Presidente nazionale delle Misericordie d’Italia Domenico Giani – testimoniando quello stesso spirito che anima ogni Misericordia e ispira e guida il nostro servizio quotidiano. Costituiscono la manifestazione dell’essere ‘Pellegrini di Speranza’ che più abbiamo a cuore”.

La Croce del Giubileo, proprio in quanto simbolica “icona”itinerante, è davvero un “unicum” che concentra in sé e veicola molti altri simboli, ognuno con un suo specifico significato di valori: l’ancora, il legno d’olivo, il Rosario, l’immagine della Madonna della Misericordia, il filo spinato, una scheggia, unaroccia e la terra.

La realizzazione stessa della Croce del Giubileo si deve al contributo e alla devozione di una moltitudine di persone: gli artisti dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi, dell’Unione Cattolica Artisti Italiani di San Miniato, in ciò ringraziando anche l’ingegno e la manualità di un gruppo di artigiani e tecnici coordinati da Fabrizio Mandorlini: Emilio Bertini, Gabriele Corti, Giancarlo Turini, Claudio Terreni, Andrea Lavecchia, Carlo Calvetti, Sauro Benedetti.

Il legno dell’olivo da cui è stata ricavata la Croce proviene da Cerreto Guidi (Fi) grazie all’interessamento di Massimo Irrati. La scheggia e il filo spinato sono stati messi a disposizione da Michele Fiaschi. L’ancora apparteneva a una piccola imbarcazione di Viareggio.

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