13 Febbraio 2025
Milano, 9°

Mobilità, Sostenibilità

L’Italia delle bici va a due velocità

13.02.2025

Anche in bicicletta l’Italia procede a due velocità. È questo l’allarme lanciato dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) in occasione della presentazione dell’ottava edizione di ComuniCiclabili, il progetto che a livello nazionale riconosce, valuta e premia gli sforzi delle amministrazioni locali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta.

Con la consapevolezza che una città a misura di bicicletta è prima di tutto una città per le persone, ComuniCiclabili valuta il grado di ciclabilità dei Comuni, vale a dire quell’insieme di infrastrutture e azioni che li rendono adatti ad essere vissuti e visitati in bicicletta.

L’iniziativa ComuniCiclabili, che lo scorso anno ha coinvolto quasi 180 Comuni, prevede, in tre appuntamenti, l’assegnazione di bandiere gialle con ‘bikesmile’ che attestano il miglioramento del benessere urbano e della fruibilità dei territori. Il 2025 si preannuncia particolarmente sfidante e già caratterizzato da importanti novità: Aosta cresce da 3 a 4 bikesmile, meritato riconoscimento agli sforzi compiuti nello sviluppo di infrastrutture e servizi dedicati ai ciclisti. Non da meno sono Mondolfo (PU) e Ascoli Piceno, che conquistano il terzo bikesmile, testimoniando un forte impegno nel sostenere chi sceglie le due ruote. Rocca San Giovanni (CH), Comune attraversato dalla Via Verde dei Trabocchi, fa il suo debutto nel network con 4 bikesmile.

Il riconoscimento attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti bikesmile sulla bandiera e assegnato sulla base di un’attenta analisi dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile: oltre al cicloturismo, la mobilità urbana, la governance e la comunicazione-promozione. Ogni Comune partecipante riceve non solo un riconoscimento, ma anche indicazioni su misura per continuare a migliorare e progredire nel proprio percorso verso la sostenibilità.

L’obiettivo di questa edizione è puntare sul Meridione che ad oggi ‘pedala’ più lentamente rispetto al Nord. Colmare le differenze, trasformando la mobilità sostenibile in opportunità e priorità da garantire a tutta la popolazione è la parola d’ordine dell’edizione di quest’anno quando, secondo il presidente di Fiab Alessandro Tursi “sarà fondamentale concentrarci sulle città meridionali del nostro Paese. Il supporto che vogliamo offrire non coinvolge solo la mobilità ma, ancor prima, la qualità della vita, lo sviluppo turistico e il contrasto alla desertificazione economica e demografica”.

I Comuni hanno ancora tempo fino al 15 febbraio per aderire a questa edizione, che prevede altri 2 appuntamenti a marzo e giugno.  Per farlo, occorre andare sul sito Internet della manifestazione.

 

 

 

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